il Mondo, l’Universo materiale; in lingua elfica significa “ E’ ” o “Sia”, ed era la parola detta da Ilúvatar quando il mondo cominciò a esistere
nave costruita da Tar-Aldarion come propria dimora, sulla quale aveva sede la Gilda dei Venturieri (il nome significa sicuramente “dimora marina”)
figlio di Tuor e di Idril, figlia di Turgon, nato in Gondolin; sposò Elwing, figlia d Dior, Erede di Thingol; padre di Elrond ed Elros; salpò con Elwing per Aman e implorò aiuto contro Morgoroth; partì per navigare i cieli a bordo della sua nave Vingilot,
(1) fratello minore di Tar-Elendil, nato nel 361 della Seconda Età (2) quindicesimo Signore di Adúnië, fratello di Lindórië, nonna di Tar-Palantir
trentaduesimo Re di Gondor, vincitore degli Haradrim e dei Carrieri nel 1944 della Terza Età
trentatreesimo e ultimo Re di Gondor;; morì in Minas Morgul
figlia di Re Olwë di Alqualondë, moglie di Finarfin e madre di Finrod, Orodreth, Angrod, Aegnor e Galadriel
“Campo dei Fedeli”, nome dato al rifugio di Túrin e Neleg nell’Amon Rûdh
i monti circondanti Tumladen, la piana di Gondolin
(1) Elfo di Gondolin, detto Signore delle Fonti e Guardiano del Grande Cancello (2) venticinquesimo Sovrintendente Reggente di Gondor, secondo del nome; padre di Denethor II
(singolare Adan). Gli Uomini delle Tre Case degli Amici degli Elfi (Quenya Atani, vedi questo)
il “Porto Elfico” nel Belfalas nei pressi della confluenza dei fiumi Morthond e Ringló, a nord di Dol Amroth. Detto Porto di Amroth
“Gli Elfi”; Sindarin edhel, eledh e suffisso plurale collettivo rim
“Le Corti”, nome nella lingua della Marca della città regale di Rohan nella catena occidentale degli Ered Nimrais
diciottesimo Sovrintendente Reggente di Gondor
il più meridionale dei porti delle Falas sulla costa del Beleriand
seconda delle torri di sorveglianza di Gondor negli Ered Nimrais, il punto più alto della foresta Drúadana
nome prenúmenórean (connesso con Ilenach) di Amon Anwar (Halifirien) (vedi questo)
“Fonte di Sirion” sul versante orientale degli Ered Wethrin; usato con riferimento alla fortezza Noldorin (Barad Eithel) ivi situata.
corta spada a lama larga
nome elfico del l'oceano esterno che circondava Arda quando era piatta
(1) un fiorellino dorato di forma stellata che cresceva sia in Tol Eressëa che nel Lórien (2) figlia di Samvise Gamgee, così chiamata dal nome del fiore
Númenórean, marito di Silmarien, padre di Valandil primo Signore di Andúnië
“Porto degli Eldar” nella Baia di Eldanna alla foce del fiume Nunduinë in Númenor; detto “Il Verde”
grande baia nella parte occidentale di Númenor, così chiamata “perché guardava verso Eressëa” (vale a dire Elda(r) + suffisso –(n)na di movimento verso; cfr. Elenna, Rómenna)
gli Elfi delle Tre Stirpi (Vanyar, Noldor e Teleri)
Eldarion è un mezzelfo figlio primogeito dell’umano Aragorn e dell’elfa Arwen; è forse l’ultimo mezzelfo presente nella Terra di Mezzo. Il suo nome significa “figlio degli elfi”; e salì al trono di suo padre Aragorn quando questi all’età di 210 anni decide di lasciare il suo regno e il trono. Fu il primo Re dei Regni Riuniti: Gondor, Arnor, Lórien, Umbar.
vedi Edhelrim
nome di Morwen
Elfo di Gondolin, capitano delle guardie del cancello esterno
figlio di Amandil, ultimo Signore di Andúnië, discendente di Eärendil ed Elwing, ma non appartenente alla successione diretta dei Re di Númenor; salvatosi con i figli Isildur e Anárion dall’Inondazione di Númenor, fondò i Regni Númenórean in esilio nella
la gemma bianca portata come simbolo di regalità sulla fronte dei Re di Arnor
figlio maggiore di Isildur, ucciso ai Campi Iridati
“Osservatore della Stella”, nome di Tar-Meneldur in quanto grande appasionato di astronomia.
moglie di Turgon; perita nell’attraversamento dell’ Helcaraxë
un grande gioiello verde dotato di potere benefico fatto in Gondolin per Idril, figlia di Turgon, che lo diede a suo figlio Eärendil; l’Elessar dato ad Aragorn da Arwen avrebbe potuto essere sia il gioiello di Eärendil ritrovato, sia un altro (2) il nome
vedi Tar- Elestirnë:
Cavaliere di Rohan; capo dei Rohirrim assieme a Grimbold alla Seconda Battaglia dei Guadi dell’Isen; mise in rotta gli invasori dell’Anórien; Maresciallo della Marca Orientale sotto Re Éomer
sono i primogeniti tra i figli di Ilúvatar. Pur essendo, come Uomini e Nani, esseri creati nel tempo, essi sono più simili agli Ainur, gli spiriti che Ilúvatar creò prima dell'inizio dei giorni.
gli Elfi di Aman, e tutti gli Elfi vissuti in Aman. Detti l’Alto Popolo dell’Ovest
vedi Sindar Lingua degli Elfi Grigi: vedi Sindarin
vedi Avari
definizione di Mîm per gli Elfi Scuri
Elfi Nandorin che mai andarono a ovest dei Monti Brumosi, restando nella Vallata dell’Anduin e in Boscoverde il Grande. Vedi Tawarwaith
gli Elfi Nandorin dell’Ossiriand
figlio di Re Éomer di Rohan e di Lothíriel, figlia di Imrahil, Principe di Dol Amroth
Elfo del Doriate, fratello minore di Elwë (Thingol) e di Olwë di Alqualondë; secondo una versione, nonno di Celeborn
Retaggio della Casa di Hador, portato da Túrin
vedi sopra
la più alta delle Torri Bianche degli Emyn Beraid, nella quale fu collocata la palantír detta Pietra di Elendil
figlio di Eärendil e di Elwing, fratello di Elros Tar-Minyatur; alla fine della Prima Età scelse di appartenere ai Primogeniti e restò nella Terra di Mezzo sino alla fine della Terza Età; signore di Imladris e detentore di Vilya, l’Anello d’Aria, che aveva ricevuto da
(il nome significa 'spruzzo di stelle') - figlio di Eärendil ed Elwing, fratello di Elrond, Elros è un Perendhil (mezzelfo), figlio di un uomo e di una donna elfica. Alla fine della Prima Era, i Valar gli consentirono di scegliere se condivifere il destino degli uomini o quello degli elfi. Scelse di vivere come Uomo mortale, e nell'anno 32 della S.E. divenne il primo Re di Númenor col nome Tar-Minyatur (vedi questo) regnando fino allla morte, nel 442. Il suo regno era dunque durato 410 anni ed egli era vissuto 500 anni: si ritiene che sia stato l'Uomo vissuto più a lungo in Arda.
forma Sindarin di Elwë Singollo. Vedi Thingol
vedi Thingol
figlia di Dior erede di Thingol, che fuggì nel Doriate con il Silmaril, sposò Eärendil alle Bocche del Sirion e con lui si recò ad Aman; madre dei Elrond ed Emros
regione ricca di pascoli e greggi nel Mittalmar (Terre Interne) di Númenor
“(Principessa) Pastora”, nome dato a Tar-Ancalimë nella giovinezza
“Monti Oscuri”, le montagne di Bosco Atro. Vedi Emyn-nu-fuin
alture nella parte occidentale dell’Eriador sulle quali furono erette le Torri Bianche. Tradotto con Colline Turrite o con Colli Torrioni. Vedi Elostirion
“Colli Tetri”, contrada aspra, rocciosa e (soprattutto verso est) impervia, presso Nen Hithoel (“Acqua di Bebbia Gelida”) al di sopra delle Cascate di Rauros
“Monti sotto la Notte”, tardo nome dei Monti di Bosco Atro. Vedi Emyn Duir
“Popolo di mezzo”, tra i fiumi Inondagrigio (Gwathló) e Isen
orafo di Gondolin
vedi Enyd, Onodrim
nome della foresta di Fangorn nel Rohan
guado sull’Entalluvio
fiume scorrente attraverso il Rohan dalla Foresta di Fangorn fino al Nindalf. Vedi Onodló
“Ritorno”, la nave sulla quale i Vëantur Númenórean compirono il primo viaggio alla Terra di Mezzo
nome Sindarin degli Ent (plurale Onod, vedi Onodló, Onodrim)
terzo figlio di Brego, secondo Re di Rohan; antenato di Éomer
l’”Elfo Scuro” di Nan Emloth, padre di Maeglin
uno dei più potenti tra i Maiar, dello l’Araldo di Manwë; capo dell’esercito dei Valar durante l’attacco contro Morgoth alla fine della Prima Età
Signore degli Éothéod; alla sua terra nell’estremo Nord giunse a cavallo in aiuto di Gondor contro l’invasione dei Balcoth; da Corion, Sovrintendente di Gondor, ricevette in dono il Calenardhon; primo Re di Rohan
la gente di Eorl, i Rohirrim; con la desinenza plurale anglosassone, Eorlingas
un secondo nome ricevuto da uno degli Eldar in aggiunta ai nomi imposti
“L’accerchiante barriera di Brandir”, dimore degli Uomini del Brethil sull’Amon Obel
“Cinta d’Ombra”, la catena montuosa tra Gondor e Mordor
vedi Dolce Galenas; è un particolare tipo di tabacco, usato da alcuni abitanti del popolo di Arda, per fumare la pipa
vedi Beren
una montagna isolata a oriente dell’estremità più settentrionale di Bosco Atro, dove si trovava il Regno dei Nani della Montagna e la tana di Smaug
“Monti di Lindon”, altro nome degli Ered Luin (vedi questo)
“Monti Cenere”, costituenti il confine settentrionale di Mordor
“I Monti Echeggianti”, costituenti la barriera occidentale dell’ Hithlum
la grande catena montuosa (detta anche Ered Lindon, vedi questo) che separava il Beleriand dall’Eriador negli Antichi Giorni, e che dopo la distruzione alla fine della Prima Età formavano la catena costiera nordoccidentale della Terra di Mezzo
“Montagne Grigie”, estendentesi da est a nordovest di Bosco Atro
“Monti dei Corni Bianchi”, la grande catena con andamento est-ovest a sud dei Monti Brumosi, costutuente la frontiera nord di Gondor.
la grande catena montuosa arcuata delimitante l’Anfauglith (ard-galen) a ovest, costituente a sud la barriera tra l’Hithlum e il Beleriand Occidentale
“Terra di Agrifoglio”, detta dagli Uomini Hollin; reame Noldorin fondato nella Seconda Età da Galadriel e Celeborn, strettamente unito a Khazad-dûm; distrutto da Sauron
“Rampollo di Re”, nome ufficiale di Gil-Galad
quarta delle torri di segnalazione di Gondor negli Ered Nimrais. (Si tratta probabilmente di un nome prenúmenórean; benché sia di suono Sindarin, in questa lingua non ha senso riconoscibile. “Era una collina verdeggiante priva di alberi, cosicché né er- “
(771-985 S.E.) moglie di Tar-Aldarion “La Moglie del Marinaio”; tra i due vi fu un grande amore che si trasformò in odio; madre di Tar-Ancalimë
“l’Isola Solitaria” nella Bai di Eldamar
territorio compreso tra i Monti Brumosi e i Monti Azzurri
(in preparazione)
Cavaliere di Rohan, Signore dell’Ovestfalda e di Trombatorrione; Maresciallo della Marca Occidentale sotto Re Éomer
“L’Uno”, “Colui che è Solo”
“Ringraziamento a Eru”, la festa di’autunno in Númenor
“Preghiera a Eru”, la festa di primavera in Númenor
“Lode di Eru”, la festa di mezza estate in Númenor
la grande foresta di solito indicata con il nome tradotto di Boscoverde il Grande (vedi questo)
“Bosco di Foglieverdi”, nome dato a Bosco Atro dopo la Guerra dell’Anello
“Bosco Scuro”, il grande capo sulla costa di Minhiriath a sud della foce del Baranduin
il fiume del Doriath, separante le foreste di Eldoreth e di Reion, affluente del Sirion
Città sul Lago Lungo
scudiero di Elendur che sopravvisse al disastro dei Campi Iridati
zona del Rohan sulle pendici settentrionali degli Ered Nimrais, a est di Edoras. (fold deriva dall’anglosassone folde, “terra, suolo, contrada, regione” ed è lo stesso che si ritrova in Folde.
la terra a sud del Nan Elmoth dove gli Uomini dei partiti di Bëor e Marach si stabilirono una volta superati i Monti Azzurri
vedi Harad
i Noldor ribelli che da Aman fecero ritorno alla Terra di Mezzo
“Deflusso dell’Anduin”, il Delta del Grande Fiume nella Baia di Belfalas
nome Sindarin (anche nella forma singolare Athtad Angren) dei Guadi dell’Isen (vedi questo)
vedi Nenuial
Il Fosso di Helm