Il Fosso di Helm

Linguaggi

L

Labadal: “Zoppo” [RI582], nome coniato da Túrin bambino per Sador. Composto formato da laba, una declinazione di laba- = “saltare”, traducibile con “egli salta” e dal < dâl < mmo di tâl = “piede”; la traduzione dovrebbe quindi essere “Piede che Salta”. 

Ladros: le contrade nel nordest del Dorthonion che furono cedute agli Uomini della Casa di Bëor dai Re Noldorin. Composto probabilmente formato da lad = “piana, vallata” e ros < ross = “pioggia, rugiada” (che non subisce il mmo come tutte le parole in r-), traducibile quindi con “Vallata della Pioggia” o meglio “Vallata Piovosa”. 

Laer Beleg: “Canto del Grande Arco” [S420], composto da Túrin a Ivrin in memoria di Beleg. Costruzione genitiva formata da laer = “canto”, < = “arco” e beleg = “grande” che però dovrebbe subire il mmo e diventare veleg, dando così Laer Cú Veleg. 

Lalaith: “Riso” [RI582], nome con il quale era chiamata Urwen figlia di Húrin, ripreso da quello del fiume che scorreva vicino alla sua casa, il Nen Lalaith. Questo vocabolo non è riscontrato altrove se non in Nen Lalaith, perciò dobbiamo assumere che il suo significato sia “riso”. 

Lammoth: “La Grande Eco” [S420], regione a nord del Fiordo di Drengist.  Composto apparentemente formato da lam = “lingua” e moth = “crepuscolo” (che però dovrebbe subire il mmo e diventare voth, ma spesso questo mutamento è ignorato), per cui il suo significato rimane oscuro anche se di certo diverso da quello fornito.

Landroval: Aquila che assieme a Gwaihir e Meneldor partecipò al salvataggio di Frodo e Sam sull’Orodruin. Composto formato da land = “ampio” e roval = “grande ala” (che non subisce il mmo come tutte le parole in r-), traducibile quindi con “Ampia Grande Ala”. 

Lanthir Lamath: “Cascata di Voci Echeggianti”, dove Dior aveva la propria casa nell’Ossiriand. Formato da lanthir, vocabolo forse costituito da lan < land = “ampio” e thir < thîr = “faccia, volto”, traducibile quindi con “ampio volto” e lamath = “lingue”, plurale collettivo di lam = “lingua” con il suffisso collettivo –ath. La traduzione appare quindi oscura e diversa da quella fornita. 

Lebennin: “Cinque Fiumi” [RI582], (l’Erui, il Sirith, il Celos, il Serni e il Gilrain) contrada compresa tra gli Ered Nimrais e l’Ethir Anduin, uno dei feudi di Gondor. Composto formato da leben = “cinque” e nin < nîn = “acque” (forma singolare nen) che non subisce il mmo come tutte le parole in n-; la traduzione letterale dovrebbe quindi essere “Cinque Acque”. Una forma alternativa del nome potrebbe essere Lebenhir con hir < hîr < mmo di sîr = “fiume”. 

Lebethron: albero di Gondor il cui legno nero era particolarmente pregiato. Composto apparentemente formato da le = “a te, ti” e bethron < mmo di pethron = “narratore”, traducibile quindi forse con “Che Narra a Te”. 

Lefnui: “quinto” [RI582], fiume proveniente dall’estremità occidentale degli Ered Nimrais e sfociante in mare. Così detto perché era il quinto fiume dopo l’Erui, il Sirith, il Celos, il Serni e il Morthond, che sfociavano nell’Anduin o nella Baia di Belfalas. Questo vocabolo non è riscontrato altrove, perciò dobbiamo assumere che il suo significato sia “quinto”, poiché sembra avere una radice in comune con leben = “cinque” e il finale –ui, tipico degli aggettivi. 

Linaewen: “Lago degli Uccelli” [RI583; S420] il grande stagno del Nevrast. Composto formato da lin < lîn = “stagno, pozzo” e aewen = “degli uccelli”, traducibile quindi “Stagno degli Uccelli”. 

Lindir: Elfo di Imladris. Composto apparentemente formato da lind = “aria, melodia” e dal suffisso personale –dir < dîr = “uomo”, con l’incontro di consonanti d +d > d, traducibile quindi con “Uomo della Melodia”, cioè “Cantante” o “Musicista”. 

Lindon: uno dei nomi dell’Ossiriand nella Prima Era; dopo gli sconvolgimenti alla fine della stessa il nome restò a indicare i territori ad ovest degli Ered Luin. Probabile forma aggettivale derivata da lind = “melodia, aria”, dal significato di “melodioso”, anche se sarebbe più usuale il suffisso –en, dando così Linden. 

Linhir: località di Gondor sopra le foci del Gilrain. Composto apparentemente formato da lin < lind = “aria, melodia” e da hir < mmo di sir < sîr = “fiume”, traducibile quindi con “Fiume della Melodia” o “Fiume Melodioso”. 

Lisgardh: terra di canneti alle Bocche del Sirion. Composto formato da ardh = “regione, reame” e lisg, non riscontrato altrove, ma probabilmente dal significato di “canne”, probabile singolare lesg o l’invariato lisg. La traduzione dovrebbe quindi essere Regione delle Canne” ossia “Canneto”. 

Lithlad: pianura nella regione di Mordor. Composto formato da lith = “cenere” e lad = “piana, vallata” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-), taducibile quindi con Piana di Cenere”. 

Loeg Ningloron: “Vasche dei fiori acquatici dorati” [RI583; S420], le grandi distese di giunchi e di iris nell’Anduin e attorno a esso, dove Isildur venne ucciso e l’Unico Anello smarrito. Costruzione genitiva formata da loeg, non riscontrato altrove a cui bisogna attribuire il significato di “vasche” (probabile singolare laug) e ningloron, vocabolo apparentemente composto da nin < nîn = “acque” e gloron derivato da glôr = “oro” con il probabile suffisso genitivo –on, traducibile quindi con “delle acque d’oro”. La traduzione del nome dovrebbe quindi essere “Vasche delle Acque Dorate”, anche se gloron dovrebbe subire il mmo e diventare loron, dando così Loeg Ninloron. 

Lond Daer Enedh: “Il Grande Porto di Mezzo” [RI583], porto e cantieri Númenoreani nell’Eriador, alla foce del Gwathló, fondato da Tar-Aldarion; detto anche solo Lond Daer. Formato da lond = “porto”, daer = “grande” e enedh = “di mezzo, mediano”; in effetti daer dovrebbe subire il mmo diventando dhaer e dando così Lond dhaer Enedh. 

Lórindol: “Testadoro” [S421] nome di Hador, Signore del Dor-lómin, nonno di Húrin, ucciso a Eithel Sirion nella Dagor Bragollach. Composto apparentemente formato da lórin < glórin (che però non dovrebbe subire il mmo) derivato da glôr = “oro”, traducibile forse con “dorato, d’oro” e dol = “testa” che però dovrebbe subire il mmo e diventare dhol; una forma più corretta del nome dovrebbe quindi essere Glórindhol. 

Losgar: il luogo dove Fëanor bruciò le navi dei Teleri, all’imboccatura del Fiordo di Drengist. Composto apparentemente formato da los < loss = “neve” e gar, probabilmente derivato da gar- “tenere, avere”, o mmo di car- = “fare”; la traduzione potrebbe quindi essere “Fatto di Neve” o “Che tiene la neve”.

Lothengriol: “Fiore della Piana” [RP427], uno dei Sette Nomi di Gondolin. Composto apparente formato da loth = “fiore”, en = “del” e griol, non riscontrato altrove, e forse mmo di criol, a cui dobbiamo assegnare il significato di “piana” se riteniamo corretta la traduzione fornita. L’ultima parola potrebbe essere in effetti dialetto di Gondolin o del Doriath. 

Lothíriel: figlia di Imrail di Dol Amroth, moglie di Re Éomer di Rohan. Composto apparentemente formato da  lot < loth = “fiore” e híriel = “regina”, che però dovrebbe subire il mmo e diventare chíriel, dando così Lothchíriel, ma provocando una brutta pronuncia, e per questo probabilmente ridotto in Lothíriel. 

Lothlann: “Vasta e vuota” [S421], la grande piana a nord della Marca di Maedhros. Composto formato da lann = “ampio” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-) e loth = “fiore”, quindi la traduzione dovrebbe essere “Ampio Fiore”; ma probabilmente loth è stato usato erroneamente al posto di lost = “vuoto”, o ha subito degli sviluppi fonologici a noi ignoti, percui il nome corretto dovrebbe essere Lostlann. 

Lothlim: “Popolo del Fiore” [RP427], nome assunto dai superstiti di Gondolin alle bocche del Sirion. Composto formato da loth = “fiore” e dal suffisso -lim < -rim = “popolo, gente”, forse perché th + r > thl; la forma più usuale dovrebbe comunque essere Lothrim. 

Lothlórien: altro nome del Lórien con la parola loth = “fiore” come prefisso.  

Lothron: nome Sindarin del quinto mese dell’anno (Maggio). Si riscontra chiaramente la parola loth = “fiore” con un suffisso –ron, non conosciuto, ma presente in altri nomi di mesi (si veda Gwaeron); probabilmente è traducibile con “Fiorito”. 

Luinil: nome di una stella che brilla di luce azzurra. Composto apparentemente formato da luin = “azzurro” e da il < mmo di gil = “stella”; la traduzione dovrebbe essere probabilmente “Stella Azzurra”. 

Lumbar: nome di una stella. Composto probabilmente formato da lum = “nube, ombra” e bar < bâr = “casa, dimora”, percui la traduzione dovrebbe essere “Dimora delle Ombre”, tenendo conto che la prima parte di un composto può essere mantenuta al singolare se il suo significato è chiaro. In effetti bar dovrebbe subire il mmo e diventare mar, dando così Lummar. 

Lúthien: la figlia di Thingol e di Melian, detta Tinúviel. Letteralmente, lúthien = “incantatrice”.

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