Il Fosso di Helm

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H

hadhodrond: nome di khazad-dûm. composto formato da rond = “grotta” (che non subisce il mmo come tutte le parole in r-) e hadhod, trasformazione del vocabolo nanesco khazad = “nani” reso con suoni sindarin; la traduzione potrebbe quindi essere “grotta dei nani”.

haerast: “spiaggia lontana” [s425], la costa di aman, contrapposta al nevrast. composto formato da rast = “riva” e hae, non riscontrato altrove. 

halbarad: ramingo del nord che fece parte della grigia compagnia e che recapitò ad aragorn lo stendardo per lui intessuto da arwen. morì combattendo alla battaglia del pelennor. composto apparentemente formato da barad = “torre” (che però dovrebbe subire il mmo e diventare varad, dando così halvarad) e hal, vocabolo sconosciuto. 

hallas: dúnadan, 13° sovrintendente reggente di gondor. composto apparentemente formato da las < lass = “foglia” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-) e hal, vocabolo sconosciuto. 

handir: adan degli haladin, signore del brethil, padre di brandir lo zoppo. composto apparentemente formato da hand = “intelligente” e dal suffisso –dir < dîr = “uomo”, con l’incontro di consonanti d + d > d, traducibile quindi come “uomo intelligente”. 

harad: “il sud” [ri578], nome dato genericamente alle contrade a sud di gondor e mordor. letteralmente, harad = “sud”. 

haradrim: gli uomini di harad, la contrada a meridione di gondor. composto formato da harad = “sud” e dal suffisso –rim = “gente, popolo”; la traduzione dovrebbe quindi essere “la gente del sud”. 

haradwaith: “popolo del sud” [ri578], altro nome dello harad. composto formato da harad = “sud” e da waith < mmo di gwaith = “popolo, gente”; la regione prese quindi il nome dal popolo che vi abitava, si veda anche mithrim. 

haramon: altro nome degli emyn arnen. composto formato da har < harad = “sud” e amon = “colle”, traducibile quindi con “colle del sud” o meglio “colle meridionale”. 

harfalas: nome dell’area attorno ad edhellond. composto formato da har < harad = “sud” e falas = “costa” (che non subisce il mmo come tutte le parole in f-), traducibile quindi con “costa del sud” o meglio “costa meridionale”. 

harlindon: la parte del lindon a sud del golfo di lhûn. composto formato da har < harad = “sud” e lindon (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-), traducibile quindi con “lindon del sud” o “lindon meridionale”. 

harlond: porto fluviale di minas tirith sulla riva sinistra dell’anduin. composto formato da har < harad = “sud” e lond = “porto” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-), traducibile quindi con “porto del sud” o “porto meridionale”. 

harnen: fiume che segnava il confine tra gondor e lo harad. composto formato da har < harad = “sud” e nen = “acqua” (che non subisce il mmo come tutte le parole in n-), traducibile quindi con “acqua del sud” o “acqua merdionale”. 

harondor: regione a sudest di gondor. composto formato da har < harad = “sud” e ondor < mmo di gondor, traducibile quindi con “gondor del sud” o “gondor meridionale”. 

hathol: uomo, figlio di magor e padre di hador. letteralmente, hathol = “ascia”. 

hatholdir: uomo di númenor, amico di tar-Meneldur, padre di orchaldor. composto formato da hathol = “ascia” e dal suffisso personale    -dir < dîr = “uomo”; la traduzione dovrebbe quindi essere “uomo dell’ascia”. 

haud-en-nirnaeth: “tumulo di lacrime” [s417], altro nome dell’haudh-en-ndengin. formato da haudh = “tumulo”, en = “del” e nirnaeth (che non subisce il mmi come tutte le parole in n-), vocabolo tradotto con “lacrime”, ma probabilmente composto da nir < nîr = “dolore” e naeth, parola di certo collegata a naer = “triste, terribile” e con il finale –eth, tipico dei sostantivi, traducibile forse con “tristezza”. la traduzione del nome sarebbe quindi “tumulo di dolorosa tristezza”. 

haudh in gwanûr: tumulo nel quale furono sepolti i principi gemelli folcred e fastred caduti in battaglia contro gli haradrim. formato da haudh = “tumulo”, l’articolo in = “i” usato qui come preposizione “dei” e gwanûr, variante di gwanûn = “paio di gemelli” che non subisce il mn come tutte le parole in gw-; la traduzione dovrebbe quindi essere “tumulo dei gemelli”, e sarebbe preferibile collegare le parole con dei trattini per uniformità con gli altri nomi di questo tipo. 

haudh-en-arwen: “tumulo della signora” [s417], il tumulo funebre di haleth nel brethil. formato da haudh = “tumulo”, en = “del” e arwen , vocabolo composto probabilmente da ar- = “nobile, regale” e wen < mmo di gwen < gwend = “ragazza, fanciulla”, traducibile quindi con “fanciulla regale”. la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “tumulo della regale fanciulla”. 

haudh-en-elleth: il tumulo in cui fu seppellita finduilas, vicino ai guadi del teiglin. formato da haudh = “tumulo”, en = “del” e elleth, vocabolo probabilmente formato da el < eledh = “elfo” e dal suffisso femminile –eth con il raddoppio della consonante mediana, e traducibile con “fanciulla elfica” [ri578]. la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “tumulo della fanciulla elfica”. 

haudh-en-ndegin: “tumulo di massacro” [rr338; s417], tumulo nell’anfauglith dove vennero accatastati i corpi degli elfi e degli uomini morti nella nirnaeth arnoediad. formato da haudh = “tumulo”, en = “del” e ndengin < mmi di dengin = “uccisi, ammazzati” (singolare dangen); in effetti una scrittura più corretta nel sindarin della terza era dovrebbe essere haudh-e-ndengin. la traduzione dovrebbe quindi essere “tumulo degli uccisi”. 

helevorn: “vetro nero” [s417], in lago nel nord del thargelion, sotto il monte rerir. composto formato da hele = “vetro” e vorn < mmo di morn = “nero, scuro”. 

helluin: la stella sirio. composto apparentemente formato da hel < heleg = “ghiaccio” e luin = “azzurro” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-), traducibile quindi con “ghiaccio azzurro”. 

henneth annûn: “finestra del tramonto” [ri579], nome di una caverna sotto una cascata dell’ithilien. costruzione genitiva formata da henneth = “finestra” e annûn = “ovest, tramonto”. 

himlad: piana fredda” [s418], la regione in cui dimorarono celegorm e curufin, a sud del passo di anglon. composto formato da him = “freddo, gelido” e lad = “piana, vallata”, che non subisce il mmo come tutte le parole in l-. 

himring: “semprefreddo” [s418], il grande colle a ovest del varco di maglor, sul quale si trovava la roccaforte di maedhros. composto formato da him = “freddo, gelido” e ring = “freddo, gelido”; la traduzione dovrebbe quindi essere “freddo-gelido”. “semprefreddo” potrebbe essere tradotto con uiring. 

hírilorn: “albero della signora” [s418], la grande betulla a tre tronchi del doriath sulla quale fu imprigionata lúthien. composto formato da híril = “principessa, dama” e orn = “albero (poetico)”; la traduzione dovrebbe quindi essere “albero della principessa”. 

hirluin: uomo di gondor, detto “il bello”, signore di pinnath gelin che morì nella battaglia del pelennor. composto formato da hir < hîr = “signore, padrone” e luin = “azzurro” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-), traducibile quindi con “signore azzurro”. 

hithaeglir: “fila di picchi nebbiosi” [s418], catena montuosa con andamento nord-sud che separa l’eriador dal rhovanion. composto formato da hith < hîth = “bruma, nebbia” e aeglir = “catena di picchi montani”; la traduzione dovrebbe quindi essere “catena di picchi montani nella nebbia”. 

hithlum: “terra di bruma” [s418], la regione limitata a est e a sud dagli ered wethrin e a ovest dagli ered lómin. composto formato da hith < hîth = “bruma, nebbia” e lum = “nube, ombra” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “nube di nebbia”. 

hithui: nome sindarin dell’undicesimo mese (novembre). letteralmente, hithui = “nebbioso, brumoso”. 

hunthor: uomo degli haladin del brethil che accompagnò túrin a uccidere glaurung al cabed-en-aras, e che rimase ucciso dalla caduta di un masso. composto probabilmente formato da hun < hûn = “cuore” e thor < thôr = “aquila” che non subisce il mmo come tutte le parole in th-; la traduzione dovrebbe quindi essere “cuore di aquila”.  

huorn: gli “alberi” che andarono alla battaglia del trombatorrione e che intrappolarono gli orchi. (nella versione italiana di isda, tradotto erroneamente con ucorni.) composto probabilmente formato da hu < = “cane” e orn = “albero (poetico)”, traducibile quindi con “cane-albero”.

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