Il Fosso di Helm

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E

echoriath: monti cerchianti [s409], monti attorno alla piana di tumladen. composto formato da ech = “lancia”, qui con il senso probabilmente di “guglia”, or < ôr = “montagna” e iath < iâth = “cintura”; echor dovrebbe essere un’unica parola (si veda orfalch echor) dal significato di “montagna con guglie”, quindi tutto il nome dovrebbe tradursi con “cintura di montagne con guglie” o più liberamente “cintura di impervie montagne”. 

edain: gli uomini delle tre case degli amici degli elfi. letteralmente, edain = “uomini” (singolare adan). 

edhellond: “porto elfico” [ri565], porto nel belfalas nei pressi della confluenza dei fiumi morthond e ringló. composto formato da edhel = “elfo” e lond = “porto”, che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “porto degli elfi”, visto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. 

edhelrim: “gli elfi” [ri565]. composto formato da edhel = “elfo” e dal suffisso –rim = “popolo, gente”, traducibile quindi con “il popolo degli elfi”, visto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. si veda anche eledhrim. 

egladil: l’area del regno di lórien alla confluenza tra il celebrant e l’anduin. composto apparentemente formato da egla = “abbandonato” e dil < mmo di til < till = “punta”, traducibile quindi con “punta abbandonata”. 

eglador: l’antico nome del doriath prima che fosse circondato dalla cintura di melian. composto apparentemente formato da egla = “abbandonato” e dor < dôr = “terra”, traducibile quindi con “terra abbandonata” o meglio “terra dell’abbandonato” riferendosi a thingol. in effetti, dor dovrebbe subire il mmo e diventare nor, dando così eglanor. 

eglarest: il più meridionale dei porti delle falas, alla foce del fiume nenning. composto apparentemente formato da egla = “abbandonato” e rest = “taglio” (che non subisce il mmo come tutte le parole in r-), traducibile quindi con “taglio abbandonato”, anche se il significato non è chiaro. 

eglath: “popolo abbandonato” [s409], nome autoattribuitesi dagli elfi telerin che restarono nel beleriand per cercare thingol. composto apparentemente formato da egla = “abbandonato” e dal suffisso collettivo –ath, con l’incontro di vocali a + a > a, traducibile quindi con “gli abbandonati”. 

eiglir engrin: altro nome degli ered engrin. formato da eiglir, forma arcaica di aeglir = “catena di picchi montani” e engrin = “(fatti) di ferro, ferrei” (singolare angren), traducibile quindi con “monti di ferro”. 

eithel ivrin: “fonte di ivrin” [s409], la sorgente del fiume narog negli ered wethrin. costruzione genitiva formata da eithel = “fonte, sorgente” e ivrin, nome proprio non traducibile.

eithel sirion: “fonte di sirion” [ri566; s409], sorgente sul versante orientale degli ered wethrin dove si ergeva la grande fortezza di fingolfin e fingon. costruzione genitiva formata da eithel = “fonte, sorgente” e dal nome proprio di fiume sirion.  

elanor: figlia di samwise gamgee, così chiamata dal nome di un fiorellino dorato di forma stellata che cresceva sia in tol eressëa che nel lórien. composto probabilmente formato da el < êl = “stella” e anor = “sole”, e traducibile quindi con “stella-sole”. 

elbereth: “regina delle stelle” [s409], nome sindarin di varda. composto probabilmente formato da el < êl = “stella” e bereth = “consorte di un re, regina” che però dovrebbe subire il mmo e diventare vereth dando così elvereth. nomi sindarin con il medesimo significato, potrebbero essere elrîs o elrien. 

eledhrim: “gli elfi” [ri565]. composto formato da eledh = “elfo” e dal suffisso –rim = “popolo, gente”, traducibile quindi con “il popolo degli elfi”, visto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. si veda anche edhelrim. 

eledhwen: “splendore degli elfi” [s424], altro nome di morwen. composto formato da eledh = “elfo” e wen < wend < mmo di gwend = “ragazza, fanciulla”, e traducibile quindi con “fanciulla degli elfi”, visto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. 

elostirion: la più alta delle torri sugli emyn beraid, nella quale era posto il palantír. composto formato da elos, vocabolo costituito da el < êl = “stella” e os < ost = “fortezza” (la t è eliminata a causa della t- seguente), traducibile quindi con “fortezza delle stelle” (visto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro) e tirion = “torre di guardia, torretta”, che però dovrebbe subire il mmo e diventare dirion, dando così elosdirion; l’intero nome sarebbe quindi traducibile con “torre di guardia della fortezza delle stelle”.  

elrond: “volta stellata” [s411], figlio di eärendil ed elwing, che alla fine della prima era scelse di appartenere agli elfi e restò nella tdm sino alla fine della terza era; signore di imladris e detentore di vilya. composto formato da el < êl = “stella” e rond = “copertura arcuata, volta”, che non subisce il mmo come tutte le parole in r-; la traduzione sarebbe quindi “volta delle stelle”, visto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. 

elros: “schiuma di stelle” [s411], figlio di eärendil ed elwing, che alla fine della prima era scelse di appartenere agli uomini e divenne il primo re di númenor. composto formato da el < êl = “stella” e ros < ross = “pioggia, spruzzo, schiuma”, tenendo conto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. 

emyn arnen: alture a sudovest di minas tirith in un ansa dell’anduin. costruzione genitiva formata da emyn = “colli” (singolare amon) e arnen, composto apparentemente formato da ar = “regale, nobile” e nen = “acqua” (che non subisce il mmo come tutte le parole in n-), traducibile quindi con “acqua regale”; l’intero nome dovrebbe quindi tradursi con “colli dell’acqua regale”. 

emyn beraid: colline turrite [ri568; s411], alture nella parte occidentale dell’eriador, dove furono costruite le torri bianche. costruzione genitiva formata da emyn = “colli” (singolare amon) e beraid = “torri” (singolare barad), traducibile quindi con “colli delle torri”. 

emyn duir: “monti oscuri” [ri568], le montagne di bosco atro; detti anche emyn-nu-fuin. formato da emyn = “colli” (singolare amon) e duir = “oscuri” (singolare dûr) che però dovrebbe subire il mmo e diventare dhuir, dando così emyn dhuir; per uniformità con le altre traduzioni, bisognerebbe tradurre “colli oscuri”. 

emyn muil: “colli tetri” [ri568], contrada aspra, rocciosa e impervia presso nen hithoel, sopra le cascate di rauros. costruzione genitiva formata da emyn = “colli” (singolare amon) e dal vocabolo doriathrin muil = “crepuscolo, ombra, vaghezza”, traducibile quindi con “colli dell’ombra” o “colli del crepuscolo” .  

emyn rhain: altro nome degli emyn muil. costruzione genitiva formata da emyn = “colli” (singolare amon) e rhain, forma arcaica di rain = “bordo, fessura” (che non dovrebbe subire il mmo come tutte le parole in r-, dando così emyn rain), traducibile quindi con “colli del bordo” o meglio “colli di confine”. 

emyn uial: le alture dell’eriador a nord del lago nenuial. costruzione genitiva formata da emyn = “colli” (singolare amon) e uial = “crepuscolo”, traducibile quindi con “colli del crepuscolo”. 

emyn-nu-fuin: “monti sotto la notte” [ri568], tardo nome dei monti di bosco atro; detti anche emyn duir. formato da emyn = “colli” (singolare amon), nu = “sotto” e fuin = “tenebra, oscurità”, che non subisce il mmo come tutte le parole in f-; per uniformità con le altre traduzioni, bisognerebbe quindi tradurre “colli sotto le tenebre” o “colli sotto l’oscurità”. 

enedwaith: “popolo di mezzo” [ri568], contrada tra i fiumi gwathló e isen. composto formato da ened = “di mezzo, mediano” e waith < mmo di gwaith = “popolo”; si noti che la regione prese il nome dalla popolazione che la abitava (si veda anche mithrim). 

ennor: “terra-di-mezzo” [s411]. composto formato da en < enedh = “di mezzo, mediano” e nor < nôr < mmo di dôr = “terra”. 

ennorath: le terre circondate dal grande mare. plurale colettivo formato da ennor, con il suffisso collettivo –ath, traducibile quindi con “le terre-di-mezzo”. 

ephel brandir: “l’accerchiante barriera di brandir [ri569; s411], dimora degli uomini del brethil sull’amon obel. costruzione genitiva formata da ephel = “cinta, barriera accerchiante” e brandir, nome proprio non traducibile.  

ephel dúath: “cinta d’ombra” [ri569; s411], la catena montuosa tra gondor e mordor. costruzione genitiva formata da ephel = “cinta, barriera accerchiante” e dúath, plurale collettivo formato da = “notte, crepuscolo, ombra” e dal suffisso collettivo –ath, traducibile quindi con“ombre”; l’intero nome si dovrebbe quindi tradurre letteralmente con “cinta delle ombre”. 

erchamion: “monco” [ri557; s412], il nome di beren dopo il suo ritorno da angband. composto probabilmente formato da er = “uno, unico”, cham < forse forma arcaica di cam = “mano” e dal suffisso –ion, dal significato non noto ma che sembra essere un suffisso genitivo; la traduzione dovrebbe quindi essere “[colui] dalla unica mano”. in effetti cam dovrebbe subire il mmo e diventare gam, dando così ergamion. 

erebor: montagna solitaria [ri569], una montagna isolata a oriente dell’estremità settentrionale di bosco atro. composto formato da ereb = “solitario, isolato” e or < ôr = “montagna”. 

erech: un colle a ovest di gondor dove si trovava la pietra di isildur. composto apparentemente formato da er < ereb = “solitario, isolato”, e ech = “lancia”, qui probabilmente con il significato di “guglia” o “picco”; la traduzione dovrebbe quindi essere “guglia solitaria” o “picco solitario”. 

ered engrin: “monti di ferro” [s412], monti all’estremo nord della tdm. nome formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e engrin = “(fatti) di ferro, ferrei” (singolare angren). 

ered gorgoroth: “monti di terrore” [rp421; s412], monti a nord del nan dungortheb.  costruzione genitiva formata da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e gorgoroth, cioè il vocabolo goroth = “orrore, spavento”, rafforzato dalla ripetizione del gruppo iniziale gor, che forse assume così il significato di “terrore” 

ered Hithui: altro nome degli hithaeglir. nome formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e Hithui = “nebbiosi” (singolare invariato), traducibile quindi con “monti nebbiosi”, anche se Hithui dovrebbe subire il mmo e diventare cHithui, dando così ered cHithui. 

ered lindon: “monti di lindon” [s412], altro nome degli ered luin. costruzione genitiva formata da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e lindon, nome nandorin dell’ossiriand. lindon potrebbe anche essere visto come aggettivo derivato da lind = “melodia, aria” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-) assumendo così il significato di “melodioso”, anche se in questo caso la forma più usuale dovrebbe essere linden, dando così ered linden; la traduzione potrebbe quindi anche essere “monti melodiosi”. 

ered lithui: “monti cenere” [ri569], monti costituenti il confine settentrionale di mordor. formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e lithui = “di cenere” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “monti  di cenere” o meglio “monti ricoperti di cenere”, a causa del vicino orodruin. 

ered lómin: monti echeggianti [ri570; s412], costituenti la barriera occidentale dello hithlum. formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e lomín, probabile forma plurale dell’aggettivo lómen (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-)  derivato da lóm = “eco” e con il significato di “echeggiante”. si veda anche dor-lómin.

ered luin: monti azzurri [ri570; s412], catena montuosa che separava il beleriand dall’eriador durante la prima era, e che dopo la distruzione alla fine della prima era, costituì la catena costiera nordoccidentale della tdm; detti anche ered lindon. formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e luin = “azzurri” (stessa forma al singolare) che non subisce il mmo come tutte le parole in l-.  

ered mithrin: montagne grigie [ri570], montagne che si estendevano da est a nordovest di bosco atro. formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e mithrin = “grigi” (singolare mithren); per conformarsi agli altri nome che includono ered, la traduzione dovrebbe essere monti grigi. in effetti mithrin dovrebbe subire il mmo diventando vithrin e dando così ered vithrin, ma spesso il mutamente m > v è ignorato. 

ered myrn: forma iniziale ma poi abbandonata degli ered nimrais. formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e myrn = “neri” (singolare morn), che però dovrebbe subire il mmo e diventare vyrn dando così  ered vyrn (si veda eryn vorn), ma spesso il mutamente m > v è ignorato; la traduzione dovrebbe quindi essere “monti neri”. 

ered nimrais: monti bianchi [s412] e “monti dei corni bianchi” [ri570], la grande catena con andamento est-ovest in gondor. costruzione genitiva formata da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e nimrais, vocabolo formato da nim = “bianchi” (stessa forma al singolare) e rais = “corni” (forma singolare rass e che non subisce il mmo come tutte le parole in r-), traducibile quindi con “corni bianchi”. la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “monti dei corni bianchi”. 

ered wethrin: monti ombrosi [s412] e “monti d’ombra” [ri570; rp421; rr336], la grande catena arcuata delimitante l’ard-galen a occidente e costituente la barriera tra lo hithlum e il beleriand occidentale. formato da ered = “montagne, monti” (plurale irregolare di orod) e wethrin < mmo di gwethrin = “ombrosi” (singolare gwathren). 

eregion: “terra di agrifoglio” [ri570; s412], reame noldorin della seconda era alle pendici degli hithaeglir. composto formato da ereg = “agrifoglio, spino” e dal suffisso –ion, dal significato non noto ma che sembra essere un suffisso genitivo; la traduzione dovrebbe quindi essere “[terra] dell’agrifoglio”.  

ereinion: “rampollo di re” [ri570], il figlio di fingon, noto sempre con il soprannome di gil-galad. composto formato da erein = “re” (forma plurale irregolare di aran) e dal suffisso –ion < iôn = “figlio, discendente”; la traduzione dovrebbe quindi essere “discendente di re”. 

erelas: torre di guardia sul confine di gondor. composto apparentemente formato da ereb = “solitario, isolato” e las < lass = “foglia” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-) con l’incontro b + l > l; la traduzione dovrebbe quindi essere “foglia isolata”, ma il significato non è chiaro. 

erellont: uno dei tre marinai che accompagnarono eärendil nei suoi viaggi. composto apparentemente formato da erel, vocabolo formato da er = “uno, unico” e el < êl = “stella”, traducibile quindi con “unica stella” e lont, forse forma arcaica di lond = “porto” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “porto dell’unica stella”. 

erestor: elfo di imladris, consigliere di elrond. composto apparentemente formato da er = “uno, unico” e estor, vocabolo non riscontrato altrove, ma forse forma derivata dal verbo esta- = “chiamare, nominare”. 

eriador: il territorio tra gli hithaeglir e gli ered luin, dove si estendeva il regno di arnor. composto probabilmente formato da eria < eria- = “innalzare” e dor < dôr = “terra”; la traduzione dovrebbe quindi essere “terra innalzata”, riferendosi ai grandi sommovimenti che fecero i valar per plasmare la tdm. in effetti dor dovrebbe subire il mmo e diventare nor e dando così erianor. inoltre, il participio passato di eria-, dovrebbe essere eriannen = “innalzato”, così per tradurre “terra innalzata” bisognerebbe scrivere eriannennor, ma solitamente quando il gruppo nn capita due volte nella stessa parola, questa viene accorciata con l’eliminazione di uno dei due gruppi, potendo così avere in effetti eriannor > erianor. 

erui fiume di gondor affluente dell’anduin che segnava il confine meridionale dell’ithilien. nome apparentemente formato da er = “uno, unico” con il suffisso aggettivale –ui, traducibile quindi con “solitario”. 

eryn galen: “boscoverde il grande” [ri571], la grande foresta di solito indicata come bosco atro, detta anche eryn lasgalen. formato da eryn = “bosco” e galen < mmo di calen = “verde”, quindi la traduzione dovrebbe essere “bosco verde”. 

eryn lasgalen: “bosco di foglieverdi” [ri571], nome dato a bosco atro dopo la guerra dell’anello, detto anche eryn galen. costruzione genitiva formata da eryn = “bosco”, e lasgalen, composto formato da las < lass = “foglia” e galen < mmo di calen = “verde”, traducibile quindi con “foglie verdi”, tenendo conto che la prima parte di un composto può rimanere al singolare quando il suo significato è chiaro. 

eryn vorn: “bosco scuro” [ri571], il grande capo sulla costa del minhiriath a sud della foce del baranduin. formato da eryn = “bosco” e vorn < mmo di morn = “nero, scuro”. 

esgalduin: “fiume sotto il velo” [s412], il fiume del doriath separante le foreste di neldoreth e di region, affluente del sirion. composto formato da esgal = “riparo, nasondiglio” e duin = “fiume”, traducibile quindi con “fiume del nascondiglio” o “fiume del riparo” tenendo conto che questo fiume attraversava il reame protetto del doriath. in effetti duin dovrebbe subire il mmo e diventare dhuin, dando così esgaldhuin, ma sembra che il mmo sia superfluo o che dipenda dai diversi tipi di dialetti (si vedano anche glanduin, celduin e altri nomi di fiumi). 

estolad: “l’accampamento” [s412], la terra a sud del nan elmoth dove gli uomini delle genti di bëor e marach risedettero dopo essere giunti nel beleriand. composto formato da lad = “piana, vallata” ed esto non riscontrato altrove e  probabilmente declinazione all’infinito di esta- = “chiamare, nominare”; una traduzione libera potrebbe essere piana del richiamo”. 

ethir anduin: “deflusso dell’anduin” [ri571], il delta dell’anduin nella baia di belfalas. costruzione genitiva formata da ethir = “spia”, qui inteso nel senso di “foci, deflusso” e anduin.  

ethraid engrin: forma plurale di athrad angren.  formato da ethraid = “guadi” (singolare athrad) e engrin = “(fatti) di ferro, ferrei” (singolare angren); la traduzione letterale dovrebbe quindi essere “guadi di ferro” , ma in realtà la seconda parola del nome è la forma plurale di angren = “ferroso”, nome sindarin dell’isen, che essendo un aggettivo, segue in numero il nome che lo precede; la traduzione più corretta dovrebbe quindi essere “guadi dell’angren” o letteralmente “guadi del ferroso”, anche se comunque è da preferirsi la forma athrad angren.

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