talath dirnen: “piana vigilata” [rp432; rr345; s431], la pianura a nord di nargothrond. nome formato da talath = “pianura, piana” e dirnen < mmo di tirnen = “vigilato, sorvegliato” participio passato del verbo tir- = “vigilare, sorvegliare”.
talath rhúnen: “valle orientale” [s431], antico nome di thargelion. nome formato da talath = “pianura, piana” e rhúnen = “orientale”, traducibile quindi con “pianura orientale”, anche se rhúnen dovrebbe subire il mmo e diventare thrúnen, dando così talath thrúnen.
taras: monte su un promontorio del nevrast, ai piedi del quale sorgeva vinyamar, l’antica dimore di re turgon. nome probabilmente collegato con tara = “resistente, tenace”.
tarn aeluin: il lago del dorthonion dove barahir e i suoi compagni stabilirono il proprio rifugio e dove furono uccisi. nome composto da tarn, non riscontrato altrove e sconosciuto e aeluin, vocabolo probabilmente composto da ael = “stagno” e luin = “azzurro”, traducibile quindi con “stagno azzurro”, anche se dovrebbe essere possibile la forma aelluin (si veda mindolluin).
taur-e-ndaedelos: “foresta della grande paura” [isda1355; ri601], nome sindarin di bosco atro. nome formato da taur = “foresta”, e da e-ndaedelos < mmi di en-daedelos, dove en = “del” e daedelos è un vocabolo abbarentemente formato da dae < daer = “grande”, del = “orrore” e os < ost = “fortezza”, traducibile quindi con “fortezza del grande orrore”. la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “bosco della fortezza del grande orrore”, riferendosi chiaramente a dol guldur dopo il ritorno di sauron. in effetti del dovrebbe subire il mmo e diventare dhel, dando così taur-e-ndaedhelos.
taur-en-faroth: le alture boscose a occidente del narog sopra nargothrond. nome formato da taur = “foresta”, en = “del” e faroth = “cacciatore”, traducibile quindi con “foresta del cacciatore”, anche se en-faroth dovrebbe subire il mmi dando così taur-e-faroth.
taur-im-duinath: “foresta tra i fiumi” [s432], nome della contrada selvaggia a sud dell’andram tra il sirion e il gelion. nome formato da taur = “foresta”, im = “tra” e duinath = “fiumi”, plurale collettivo formato da duin = “fiume” e dal suffisso collettivo –ath.
taur-na-neldor: altro nome della foresta di neldoreth. formato da taur = “foresta”, na = “con” e neldor = “betulla” (che non subisce il mmo come tutte le parole in n-), traducibile quindi con “foresta con betulla”.
taur-nu-fuin: “foresta sotto la notte” [ri601; s432], tardo nome del dorthonion e altro nome di bosco atro. nome formato da taur = “foresta”, nu = “sotto” e fuin = “tenebra, oscurità” (che non subisce il mmo come tutte le parole in f-), traducibile quindi con “foresta sotto l’oscurità”.
tauron: “il boscaiolo” [s432], uno dei nomi di oromë tra i sindar. nome formato da taur = “foresta” con un presunto suffisso maschile o personale –on.
tavrobel: un luogo di tol eressëa. composto formato da tavr < tavor = “picchio, batacchio” e obel < mmo di gobel = “città cintata da mura”, traducibile quindi con “città del picchio”.
tawar-in-drúedain: “foresta drúadana” [ri601], foresta dell’anórien, all’estremità orientale degli ered nimrais, dove nella terza era sopravvivevano i resti dei drúedain. nome formato da tawar = “foresta”, dall’articolo plurale in = “i” usato qui in funzione genitiva “dei” e da drúedain = “uomini selvaggi” (che non subisce il mn come tutte le parole in dr-), traducibile quindi con “foresta degli uomini selvaggi” o “foresta dei drúedain”, anche se bisognerebbe preferire la forma più corretta taur-in-drúedain, con taur = “foresta”.
tawarwaith: “popolo della foresta” [ri601], gli elfi silvani, elfi nandorin che non andarono mai a ovest degli hithaeglir, restando nella vallata dell’anduin e in bosco atro. nome formato da tawar = “foresta” e waith < mmo di gwaith = “popolo, gente”, anche se bisognerebbe preferire la forma più corretta taurwaith con taur = “foresta”.
telchar: il più rinomato dei fabbri di nogrod, l’artefice di angrist e di narsil. composto apparentemente formato da telch = “gambo, stelo”, e ar < âr = “re”, traducibile quindi con “re del gambo”, ma il significato è oscuro.
thalion: “costante, forte” [s432], un nome di húrin. letteralmente, thalion = “forte, intrepido”.
thangorodrim: “monti di tirannia” [ri602; s432], monti eretti da morgoth al di sopra di angband e rasi al suolo durante la grande battaglia della prima era. composto formato da thang = “oppressione, tirannia” e dal plurale collettivo orodrim = “montagne, monti”, formato da orod = “montagna, monte” e dal suffisso collettivo –rim = “grande numero”.
tharbad: porto fluviale e città nel punto in cui l’antica via sud superava il gwathló, in rovina e abbandonata all’epoca della guerra dell’anello. composto apparentemente formato da thar = “attraverso, trasversalmente” e bad, probabile mmo di pad, vocabolo collegato a pada- = “camminare” e forse traducibile con “cammino”; la traduzione potrebbe essere “attraverso il cammino”, riferendosi alla posizione della città rispetto all’antica via sud.
thargelion: “terra di là dal gelion” [s432], la contrada tra il monte rerir e il fiume ascar, dove dimorò caranthir. detta anche dor caranthir e talath rhúnen. composto formato da thar = “attraverso, trasversalmente” e dal nome del fiume gelion, traducibile quindi con “trasversalmente al gelion”, anche se gelion dovrebbe subire il mmo e diventare elion, dando così tharelion.
thauron: forma arcaica di sauron. nome formato da thaur = “odioso, abominevole” con un presunto suffisso maschile o personale –on, traducibile forse con “l’odiato” o “l’aborrito”.
thingol: “mantogrigio” [ri603; s433], nome con il quale elwë era conosciuto nel beleriand. composto apparentemente formato da thin < thind = “grigio” e gol < goll = “saggio”, traducibile quindi con “grigio saggio”. in effetti gol dovrebbe subire il mmo e diventare ol, dando così thindol > thinnol (con il cambiamento nd > nn) ma si ricordi che thingol è la forma “sindarinizzata” del quenya singollo = “mantogrigio”.
thornhoth: “popolo delle aquile” [rp433]. composto formato da thorn < thoron = “aquila” e dal suffisso -hoth = “gente, folla, schiera”, traducibile quindi con “schiera delle aquile” e tenendo conto che la prima parte di un composto può essere mantenuta al singolare se il suo significato è chiaro.
thorondir: dúnadan 22° sovrintendente reggente di gondor. composto formato da thoron = “aquila” e da dir < mmo di tir = “vista”, traducibile quindi con “vista d’aquila”.
thorondor: “re delle aquile” [s433], il re delle grandi aquile del crissagrim. composto formato da thoron = “aquila” e da dor < mmo di tor < tur = “padrone, signore”, traducibile quindi con “signore delle aquile”, tenendo conto che la prima parte di un composto può essere mantenuta al singolare se il suo significato è chiaro.
thorongil: “aquila della stella” [ri603], nome di aragorn in gondor quando servì ecthelion. composto formato da thoron = “aquila” e gil = “stella” che però dovrebbe subire il mmo e diventare il dando così thoronil. la traduzione potrebbe anche essere “stella dell’aquila”.
tinúviel: “figlia del crepuscolo” [s433], il nome dato a lúthien da beren e termine poetico per usignolo. letteralmente, tinúviel = “usignolo”, formato pobabilmente da tinú < tinnu = “crepuscolo stellato” e viel < mmo di miel termine arcaico per “figlia”, sostituito poi da iell.
tirmindon: altro nome di amon hen. composto formato da tir = “vista” e mindon = “torre, collina isolata”, traducibile quindi con “collina isolata della vista”, anche se mindon dovrebbe subire il mmo e diventare vindon dando così tirvindon, ma spesso il mmo m > v è ignorato.
tol brandir: isola nell’anduin in prossimità delle cascate di rauros. costruzione genitiva formata da tol < toll = “isola” e dal nome proprio brandir, traducibile quindi con “isola di brandir”
tol falas: isola nella baia di belfalas vicino all’ethir anduin. costruzione genitiva formata da tol < toll = “isola” e falas = “costa”, traducibile quindi con “isola della costa”.
tol fuin: isola a ovest del forlindon nel Belegaer, ultima parte rimasta del dorthonion dopo l'inabissamento del beleriand. costruzione genitiva formata da tol < toll = “isola” e fuin = “tenebra, oscurità”, traducibile quindi con “isola dell’oscurità”.
tol galen: “isola verde” [s433], isola sul fiume adurant nell’ossiriand dove beren e lúthien dimorarono dopo il loro ritorno. nome formato da tol < toll = “isola” e galen < mmo di calen = “verde”.
tol morwen: isola nel Belegaer dopo che il beleriand fu sommerso dalle acque e sulla quale si trovava la lapide commemorativa di túrin, nienor e morwen. costruzione genitiva formata da tol < toll = “isola” e dal nome morwen, traducibile quindi con “isola di morwen”.
tol sirion: isola nel fiume sirion sulla quale finrod eresse la minas tirith; divenne tol-in-gaurhoth dopo che sauron la conquistò. costruzione genitiva formata da tol < toll = “isola” e dal nome del fiume sirion, traducibile quindi con “isola del sirion”.
tol uinen: isola nella baia di rómenna in númenor. nome formato da tol < toll = “isola” e uinen, composto formato da ui = “sempre” e nen = “acqua” (che non subisce il mmo come tutte le parole in n-), traducibile quindi forse con “sempre bagnata”; la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “isola sempre bagnata”.
tol varad: altro nome di cair andros. costruzione genitiva formata da tol < toll = “isola” e varad, apparente mmo di barad = “torre”, che però non dovrebbe subirlo, dando così tol barad; la traduzione dovrebbe quindi essere “isola della torre”.
tolgondren: altro nome di tol brandir. composto apparentemente formato da tol < toll = “isola” e ondren < mmo di gondren, probabile aggettivo derivato da gond = “grande pietra, roccia”, traducibile quindi con “roccioso”; la traduzione del nome dovrebbe quindi essere “isola rocciosa”.
tol-in-gaurhoth: “isola dei lupi mannari” [ri603; rp434; s433], nome di tol sirion dopo che fu conquistata da sauron. nome formato da tol < toll = “isola”, dall’articolo plurale in = “i” usato qui in funzione genitiva “dei” e da gaurhoth = “orda di lupi mannari” (che non subisce il mn) plurale collettivo formato da gaur = “lupo mannaro” e dal suffisso collettivo –hoth = “orda, schiera”.
tumhalad: vallata nella contrada tra i fiumi ginglith e narog, dove fu sconfitta l’armata del nargothrond. composto apparentemente formato da tum < tûm = “valle profonda” e halad, vocabolo non riscontrato altrove, ma probabile mmo di salad, vocabolo forse correlato a salab = “erba”.
tumladen: “vallata selvaggia” [s434], la valle nascosta tra gli echoriath al centro della quale si levava gondolin. anche una vallata di gondor. composto apparentemente formato da tum < tûm = “valle profonda” e laden = “aperto, pulito” (che non subisce il mmo come tutte le parole in –l), traducibile quindi con “profonda valle aperta”.
turamarth: “padrone della sorte” [s439], l’ultimo nome assunto da túrin durante il suo soggiorno nel brethil. composto formato da tur = “padrone, signore” e amarth = “sorte”.
turgon: detto “il saggio”, secondo figlio di fingolfin; dimorò prima nel nevrast e poi in gondolin che governò fino alla morte avvenuta durante il sacco della città. anche un dúnadan 24° sovrintendete reggente di gondor. composto apparentemente formato da tur = “signore, padrone” e gon < gond = “pietra”, traducibile quindi con “signore della pietra”, anche se gond dovrebbe subire il mmo e diventare ond dando così turond.
Il Fosso di Helm