falas: le coste occidentali del beleriand, a sud del nevrast. letteralmente, falas = “costa, spiaggia”.
falastur: “signore delle coste” [ri571], nome di tarannon, dodicesimo re di gondor. composto formato da falas = “costa, spiaggia” e tur = “padrone, signore”, tenendo conto che la prima parte di un composto può essere mantenuta al singolare se il suo significato è chiaro. in effetti tur dovrebbe subire il mmo e diventare dur, dando così falasdur, ma forse tur va interpretato come semplice suffisso.
falathrim: gli elfi telerin delle falas, il cui signore era círdan. composto formato da falas = “costa, spiaggia” e dal suffisso –rim = “popolo, gente”, dove si ha l’incontro di consonanti s + r > thr; la traduzione dovrebbe quindi essere “popolo della costa”.
fangluin: “barbablù” [rp421], un nano di nogrod. composto formato da fang = “barba” e luin = “azzurro” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “barba azzurra”.
fangorn: “barbalbero” [ri571], il più antico degli ent e guardiano della foresta con lo stesso nome all’estremità sudorientale degli hithaglir. composto formato da fang = “barba” e orn = “albero (poetico)”; la traduzione dovrebbe quindi essere “barba-albero”.
fanuidhol: “vettanubi”, monte negli hithaeglir a est del caradhras. composto formato da fan = “bianchezza delle nuvole”, ui = “sempre” e dhol < mmo irregolare di dol < dôl = “testa (di colli e monti)”, traducibile quindi con “testa sempre bianca come nuvole”, anche se dol dovrebbe subire il mmo corretto e diventare nol, dando così fanuinol.
fanuilos: altro nome di varda, la maggiore e più bella delle valier, sposa di manwë. composto formato da fan = “bianchezza delle nuvole”, ui = “sempre” e los < loss = “neve” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l-), traducibile con “sempre bianca come nuvole e neve”.
faramir: figlio minore di denethor ii, sovrintendente di gondor; capitano dei guardiani dell’ithilien, principe dell’ithilien e sovrintendente di gondor dopo la guerra dell’anello. composto apparentemente formato da fara, probabilmente derivato da fara- = “cacciare” e mir < mîr = “gioiello” (che però dovrebbe subire il mmo e diventare vir, ma spesso il mmo m > v è ignorato); la traduzione potrebbe quindi essere “gioiello della caccia”. però questo nome, potrebbe in effetti essere la storpiatura di faradir, cioè fara- = “cacciare” con il suffisso personale –dir < dîr = “uomo”, cioè “cacciatore”, anche se un cambiamento d > m è difficilmente spiegabile.
felagund: “signore di caverne” [ri572; rp422; s413], nome di finrod dopo essersi stabilito nel nargothrond. composto formato da fela = “caverna” e gund < mmo di cund = “principe”; la traduzione dovrebbe quindi essere “principe della caverna”, ma si tenga conto che la prima parte di un composto può essere mantenuta al singolare se il suo significato è chiaro.
fen hollen: porta sul versante occidentale della sesta cerchia di mura di minas tirith. era mantenuta sempre chiusa e sorvegliata e veniva aperta solo in occasione dei funerali. formato da fen < fend = “soglia” e hollen < mmo di sollen = “chiuso”, participio passato di sol- = “chiudere”; la traduzioned dovrebbe quindi essere “soglia chiusa”.
fenn fornen: altro nome di fen hollen. nome apparentemente formato da fenn < fend = “soglia” e fornen = “settentrionale” (che non subisce il mmo come tutte le parole in f-), traducibile quindi con “soglia settentrionale”, anche se dovrebbe essere più usuale la forma fen fornen.
fimbrethil: entessa compagna di fangorn. composto formato da fim = “esile” e brethil = “betulla” che però dovrebbe subire il mmo e diventare vrethil, dando così fimvrethil; la traduzione dovrebbe quindi essere “esile betulla”.
finduilas: figlia di orodreth, catturata durante il sacco di nargothrond e uccisa dagli orchi ai guadi del teiglin; inumata nello haudh-en-elleth. composto formato da find = “treccia, ciocca di capelli”, ui = “sempre” e las < lass = “foglia, petalo” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione è quindi difficile, ma potrebbe essere interpretata come “treccia sempre ornata di foglie”. nel sindarin della terza era dovrebbe essere più usuale la scrittura finnuilas.
finglas: ent, uno degli unici tre giunti nella tdm prima dell’oscurità ed ancor vivo ai tempi della guerra dell’anello. composto apparentemente formato da fin = “capelli” e glas forma arcaica di las < lass = “foglia” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “capelli di foglia”.
forlindon: parte del lindon a nord del golfo di lhûn. composto formato da for < forod = “nord” e lindon che non subisce il mmo come tutte le parole in l-, traducibile quindi con “lindon del nord”.
forlond: porto nel golfo di lhûn. composto formato da for < forod = “nord” e lond = “porto” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “porto settentrionale”.
forlong: uomo di gondor, signore di lossarnach detto “il grasso”. condusse un contingente di truppe in difesa di minas tirith e morì trucidato dagli esterlings nella battaglia del pelennor. composto apparentemente formato da for < forod = “nord” e long = “pesante” che non subisce il mmo come tutte le parole in l-; la traduzione dovrebbe quindi essere “pesante del nord” anche se il significato non è chiaro.
fornost erain: “roccanorda dei re” [ri573], città númenoreana sulle colline settentrionali dell’eriador, tarda capitale del regno di arnor dopo l’abbandono di annúminas. costruzione genitiva formata da fornost, vocabolo composto da forn = “nord” e ost = “fortezza”, traducibile quindi con “fortezza settentrionale” e erain = “re”; la traduzione dovrebbe quindi essere “fortezza settentrionale dei re”.
fornost: “fortezza settentrionale” [s413], abbreviazione di fornost erain. composto formato da forn = “nord” e ost = “fortezza”, traducibile quindi con “fortezza del nord”.
forochel: penisola nell’estremo nordovest della tdm che si affaccia sul Belegaer. composto probabilmente formato da forod = “nord” e chel < mmo di hel < heleg = “ghiaccio” con l’incontro d + ch > ch, traducibile quindi con “ghiaccio del nord”.
forodwaith: gli uomini del nord. composto formato da forod = “nord” e waith < mmo di gwaith = “popolo, gente”, traducibile quindi con “popolo del nord”.
forostar: “terre del nord” e “regione settentrionale” [ri573], il promontorio settentrionale di númenor. composto formato da for < forod = “nord” e ostar = “territorio di una città”, qui inteso forse in un senso più ampio.
fuinur: un transfuga númenoreano che divenne potente tra gli haradrim alla fine della seconda era. composto apparentemente formato da fuin = “tenebra, oscurità” e ur < ûr < mmo di gûr = “morte”, traducibile quindi con “morte della tenebra” o forse “morte tenebrosa”. la seconda parte del composto potrebbe anche essere ûr = “ampio”, dando così il significato di “ampia tenebra”.
Il Fosso di Helm