Il Fosso di Helm

Linguaggi

A

in corsivo grassettato sono riportati i vocaboli elfici, ed in corsivo le traduzioni. 

alcune regole grammaticali coinvolte nei nomi e nei toponimi

i nomi e i toponimi sindarin si possono dividere in tre categorie: le costruzione genitive, i composti e le costruzioni con più parole. le costruzione genitive sono composte semplicemente da due sostantivi consecutivi senza l’uso di nessun’altra parola. la relazione tra i due sostantivi è espressa semplicemente dall’ordine: per dire “x di y” basta semplicemente porre i due sostantivi nella sequenza x y. ad esempio amon ethir = collina di spieo cirith ungol = “crepaccio del ragno” i composti invece si possono dividere ulteriormente in quattro categorie, a seconda di come sono formati: 

  • aggettivo + nome: è il caso più comune; in sindarin l’aggettivo dovrebbe seguire il nome che descrive (barad-dûr = “torre oscura”), ma esistono anche composti di questo tipo con l’aggettivo che precede il nome (andram: “lunga muraglia”). in entrambi i casi, la seconda parte del composto dovrebbe subire il mmo, ma non sempre questa regola è rispettata.
 
  • nome + nome: in questo caso, la situazione è simile alla costruzione genitiva, però al contrario, poiché è il primo sostantivo che descrive il secondo, come in arandor = terra del re o balrog: “demone di potere”. ci sono però casi, in cui la traduzione sembra seguire il comportamento della costruzione genitiva, con il secondo nome che descrive il primo, come in aeglos = “punta di neve” o doriath = “terra della cintura”.probabilmente entrambe le forme sono permesse, benché la prima sia più usuale. comunque anche in questo caso la seconda parte del composto dovrebbe subire il mmo, ma non sempre questa regola è rispettata. 

 

  • aggettivo + aggettivo: è il caso più raro, e una traduzione con un buon significato è sempre difficile, come in himring =“semprefreddo”. comunque anche in questo caso la seconda parte del composto dovrebbe subire il mmo, ma non sempre questa regola è rispettata.
 
  • composti di più parole: formati da tre o più parole, con traduzioni spesso difficili e con applicazioni delle regole dei mutamenti dubbie o incerte, come in mindolluin =“testa azzurra torreggiante”.
 le costruzioni con più parole coinvolgono in genere sostantivi, aggettivi, preposizioni e articoli, e in esse si seguono le normali regole grammaticali del sindarin usate per i comuni testi. sono in genere contrassegnate da un trattino congiungente le parole, ma non sempre. ad esempio: annon-in-gelydh = “porta dei noldor o bar-en-nibin-noeg = “casa dei nanerottolio amon ereb = “collina isolata”. e’ utile inoltre aggiungere che nei nomi e nei toponimi alcune parole subiscono degli accorciamenti di consonanti (tol < toll = “isola”, mith < mithren = “grigio”, os < ost = “fortezza”), delle riduzioni degli accenti (bar < bâr = “casa, dimora”, hir o hír < hîr = “signore, padrone”, gul < gûl = “magia”) e delle riduzioni di vocali (rog < raug = “demone”, nog < naug = “nano”). questo accade soprattutto nei composti, mentre nelle costruzioni genitive e nelle costruzioni di più parole sembra che sia più usuale lasciarli inalterati.

inoltre è meglio notare che possono essere presenti delle apparenti incongruenze alle regole grammaticali. questo è dovuto alle molte revisioni che tolkien apportò ai suoi linguaggi nel tempo, e al fatto che non tutti i nomi e i toponimi furono rivisti e corretti.

bibliografia:

isda = il signore degli anelli

lrit = la realtà in trasparenza

s = silmarillion

ri = racconti incompiuti

rp = racconti perduti

rr = racconti ritrovati

legenda:me = mutamento esplosivo

mmi = mutamento misto

mmo = mutamento morbido

mn = mutamento nasale

tdm = terra-di-mezzo

adanedhel: “elfo uomo” , nome dato a túrin in nargothrond. composto formato da adan = “uomo” e edhel = “elfo”.

aduial: il momento del tramonto che precede l’accendersi delle stelle. composto probabilmente formato da adu = “doppio” e uial = “crepuscolo”, dove le due u vengono ridotte ad una sola. la traduzione dovrebbe quindi essere “doppio crepuscolo” o meglio “secondo crepuscolo”, intendendolo come secondo crepuscolo dopo quello mattutino.

adurant: “doppia corrente” , il sesto e più meridionale dei tributari del gelion nell’ossiriand, così detto perché il suo corso era diviso in due dall’isola di tol galen. composto formato da adu = “doppio” e rant = “corso” (che non subisce il mmo come tutte le parole che iniziano per r ) traducibile quindi con “doppio corso”.

aeglos: “punta di neve” , lancia di gil galad e pianta che cresceva sull’amon rûdh. composto formato da aeg = “punta” e los < loss = “neve”.

aegnor: “fuoco funesto” , noldor della casa di finrod, figlio di finarfin. assieme al fratello angrod occupò i versanti setterntrionali del dorthonion e fu ucciso nella dagor bragollach. composto probabilmente formato da aeg = “punta” e nor < naur = “fuoco” (che non subisce il mmo come tutte le parole che iniziano per n ), traducibile quindi con “punta di fuoco”.

aelin uial: stagni del crepuscolo , luogo dove l’aros si immetteva nel sirion. costruzione genitiva formata da aelin = “laghetti, stagni” e uial = “crepuscolo”. una forma più corretta dovrebbe essere aelin uial.

aerandir: “vagabondo del mare” , uno dei tre marinai che accompagnarono eärendil nei suoi viaggi. composto formato da aer, forma arcaica di gaer = “mare” e randir = “vagabondo, viandante, pellegrino” (che non subisce il mmo come tutte le parole che iniziano per r ) con l’incontro di consonanti r + r > r. il vocabolo aer va visto come variante arcaica di gaer, vocabolo più adatto al sindarin della terza era, ed il nome andrebbe quindi scritto gaerandir.

aerin: parente di húrin nel dor lómin, moglie di brodda l’orientale; aiutò morwen dopo la nirnaeth arnoediad. sembra essere costituito da una derivazione aggettivale di aer = “mare”, considerando anche il fatto che potrebbe essere una derivazione edain dall’originale sindarin.

aglarond: “caverna lucente” , caverna del fosso di helm negli ered nimrais. composto formato da aglar = “splendore, lucentezza” e rond = “grotta” (che non subisce il mmo come tutte le parole che iniziano per r ) , con l’incontro di consonanti r + r > r, traducibile quindi con “grotta di lucentezza”.

aglon: “il passo angusto”  tra il dorthonion e le alture a occidente dello himring. composto apparentemente formato da lon < lond = “sentiero stretto” (che non subisce il mmo come tutte le parole che iniziano per l ) e da ag  non riscontrato altrove, ma che potrebbe essere una forma ridotta di aeg = “punta”, qui con il significato di “stretto, angusto”.

amdír: elfo re del lórien, ucciso alla battaglia di dagorlad, padre di amroth. composto probabilmente formato da am = “su, sopra” e dír < dir < mmo di tir  = “sorvegliare vigilare”, con il probabile significato di “colui che vigila su [qualcuno, qualcosa]”.

amlach: adan della terza casa, figlio di imlach. sotto le sue spoglie morgoth o uno dei suoi servitori cercò di seminare dissidi nelle file degli uomini di estolad. composto probabilmente formato da am = “su, sopra” e lach = “fiamma” (che non subisce il mmo come tutte le parole che iniziano per l ), traducibile forse con “sulla fiamma” o meglio “infiammato”.

amon amarth: “monte sorte” , nome dato all’orodruin allorché le sue fiamme tornarono a divampare dopo il ritorno di sauron. costruzione genitiva formata da amon = “monte” e amarth = “sorte, fato”, traducibile quindi con “monte della sorte”.

amon anwar: “colle di timore” , nome dello halifirien, settima delle torri di segnalazione di gondor negli ered nimrais. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e anwar, non riscontrato altrove, ma al quale, secondo questa traduzione, dobbiamo attribuire il significato di “timore”. potrebbe anche essere una derivazione in ovestron di un vocabolo sindarin.

amon darthir: una cima negli ered wethrin a sud del dor lómin. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e darthir, vocabolo dal significato sconosciuto, ma che potrebbe essere composto da dar  = “fermare” e thir < thîr = “faccia, volto” (che non subisce mmo come tutte le parole che iniziano per th ), traducibile quindi forse con “volto fermo”. il tutto potrebbe tradursi con “colle del volto fermo”, anche se il significato rimane oscuro.

amon dîn: “colle silente” , prima delle torri di segnalazione di gondor negli ered nimrais. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e dîn = “silenzio”, traducibile quindi con“colle del silenzio”.

amon ereb: “collina isolata”  o “colle solitario” , collina tra il ramdal e il fiume gelion nel beleriand orientale. formato da amon = “collina, colle” e dall’aggettivo ereb = “solitario, isolato”; entrambe le traduzioni sembrano quindi possibili, ma per uniformità con le altre traduzioni, dovrebbe essere tradotto con “colle isolato” o “colle solitario”.

amon ethir: “collina di spie”  eretta da finrod felagund a est delle porte del nargothrond. costruzione genitiva formata da amon = “collina” e ethir = “spie”. per uniformità con le altre traduzioni, dovrebbe essere tradotto con “colle di spie”.

amon gwareth: “colle di guardia” , l’altura su cui venne eretta gondolin al centro della piana di tumladen. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e gwareth non riscontrato altrove, ma al quale, secondo questa traduzione, dobbiamo attribuire il significato di “guardia”. potrebbe anche essere un vocabolo noldorin.

amon hen: “colle della vista” , collina che sorgeva sulla riva destra dell’Anduin, all’altezza di tol brandir. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e hen = “occhio”, qui interpretato come “vista”.

amon lanc: “colle nudo” , collina a sud di boscoverde il grande, in seguito chiamata dol guldur. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e dall’aggettivo lanc = “nudo” (che non subisce il mmo come tutti i vocaboli che iniziano per l). era così detto perché sulla sua sommità non crescevano alberi.

amon lhaw: “colle dell’udito” , collina che sorgeva sulla riva sinistra dell’Anduin, all’altezza di tol brandir. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e lhaw = “(paio di) orecchie”, qui interpretato come “udito”.

amon obel: un’altura in mezzo alla foresta di brethil, sulla quale fu costruita ephel brandir. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e obel < gobel = “città cintata da mura” che subisce il mmo pur essendo il secondo sostantivo di una costruzione genitiva, e quindi, secondo la consuete regole, non dovrebbe subirlo. potrebbe essere tradotto semplicemente come “colle della città”. inoltre, visto il mmo di gobel, il nome potrebbe essere scritto in un’unica parola amonobel con il possibile diverso significato di “città del colle”.

amon rûdh: “colle calvo” , altura isolata nelle terre a sud del brethil.  formato da amon = “colle” e dall’aggettivo rûdh = “calvo” (che non subisce il mmo come tutti i vocaboli che iniziano per r).

amon sûl: “colle del vento”  altura di forma tondeggiante e nuda nel regno di arnor. costruzione genitiva formata da amon = “colle” e sûl = “vento”.

amon uilos: nome sindarin di taniquetil. formato da amon = “colle, monte” e dall’aggettivo uilos = “semprebianco” probabilmente composto da ui = “sempre” e los < loss = “bianco come neve”; si potrebbe tradurre quindi con “monte semprebianco”, o per uniformità con le altre traduzioni, “colle semprebianco”.

amroth: elfo sindarin, re del lórien, innamorato di nimrodel; annegato nella baia di belfalas. composto probabilmente formato da am = “su, sopra” e roth < mmo di groth = “grotta, caverna”; potrebbe essere tradotto quindi con “grotta superiore” o “sopra la grotta” ma il significato è poco chiaro.
ancalagon: il più grande dei draghi alati di morgoth, ucciso da eärendil. composto probabilmente formato da anca = “fauci” e lagon dal significato sconosciuto, ma che potrebbe essere una derivazione di lagor = “rapido, veloce” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l ), avendo così la traduzione“fauci rapide” o “fauci veloci”. si noti che “fauci” in italiano è plurale, mentre anca in sindarin è singolare, e quindi lagon non è al plurale.
andor: “terra di dono” , altro nome di númenor. formato da dor < dôr = “terra” e an , derivabile da anna  = “dare”, qui con il significato di “dono”. in effetti dor dovrebbe subire il mmo e diventare nor, dando così annor.
andram: “lunga muraglia” , nome dello spartiacque collinare attraversante il beleriand. formato da and = “lungo” e ram = “muro” che non subisce il mmo come tutti i vocaboli in r .
andrast: “capolungo” , promontorio montuoso tra i fiumi isen e lefnui. composto formato da and = “lungo” e rast = “riva” che non subisce il mmo come tutti i vocaboli in r ; la traduzione dovrebbe quindi essere “lunga riva”.
andrath: “ertalunga” , gola tra tumulilande e lande del sud per cui passava il verdecammino. composto formato da and = “lungo” e rath = “strada”, che non subisce il mmo come tutti i vocaboli in r . la traduzione letterale dovrebbe quindi essere “lunga strada”.
androth: caverne nelle alture di mithrim dove tuor dimorò insieme agli elfi grigi e poi come solitario fuorilegge. composto formato da da and = “lungo” e roth < mmo di groth = “grotta, caverna”. la traduzione dovrebbe quindi essere “lunga caverna”.
Anduin: “lungo fiume” , fiume a est degli hitaeglir. composto formato da da and = “lungo” e duin = “fiume”, che però dovrebbe subire il mmo e diventare dhuin, dando così andhuin, ma sembra che il mmo sia superfluo o che dipenda dai diversi tipi di dialetti (si vedano anche glAnduin, celduin e altri nomi di fiumi).
anfalas: “spiaggia lunga” , feudo di gondor, regione costiera tra le foci dei fiumi lefnui e morthond. composto formato da da an < and = “lungo” e falas = “costa, spiaggia” che non subisce il mmo come tutti i vocaboli in f ; la traduxione dovrebbe quindi essere “lunga costa”.
anfauglir: “mascelle bramose” , un nome del lupo carcharoth. composto apparente formato da an < and = “lungo”, faug  = “varco” e lir < lîr = “catena, fila”, dove entrambe le ultime due parole non subiscono il mmo. la traduzione fornita appare quindi libera, mentre quella letterale dovrebbe suonare come “lungo varco fila”, riferendosi ovviamente alle ampie fauci di carcharoth con appuntite fila di denti.
anfauglith: “polvere soffocante” , nome della piana di ard galen dopo essere stata portata alla desolazione da morgoth nella dagor bragollach. composto apparente formato da an < and = “lungo”, faug  = “varco” e lith = “cenere, sabbia” dove entrambe le ultime due parole non subiscono il mmo. la traduzione fornita appare quindi libera, mentre quella letterale dovrebbe suonare come “lungo varco di cenere”, riferendosi alla vastità della pianura ricoperta dalle ceneri provocate dalla lava scaturita da thangorodrim. si veda anche ard galen e dor nu fauglith.
angband: “prigione di ferro” , la grande rocca sotterranea di morgoth nella parte nordoccidentale della terra di mezzo. composto formato da ang = “ferro” e band = “prigione”, che però dovrebbe subire il mmo e diventare mand, dando così angmand.
angbor: uomo di gondor, signore di lamedon. partecipò alla battaglia di linhir, comandò gli uomini che seguirono l’esercito grigio nella sua marcia verso minas tirith e partecipò a tutte le successive battaglie della guerra dell’anello.
anghabar: “scavi di ferro” , una miniera negli echoriath attorno alla pianura di gondolin. composto apparentemente formato da ang = “ferro” e habar. questa parola, non riscontrata altrove, potrebbe essere il mmo di sabar, (anch’essa sconosciuta) e alla quale dovremmo attribuire il significato di “scavo, miniera”.
anglachel: la spada di ferro meteorico che thingol ricevette da eöl e che donò a beleg. composto apparentemente formato da ang = “ferro”, lach = “fiamma” (che non subisce mmo come tutte le parole in l )e el < êl = “stella”; la traduzione potrebbe essere quindi “fiamma stella di ferro”. però lachel, potrebbe anche essere un participio presente irregolare di lacha  = “ardere, fiammeggiare” (regolare lachol = “fiammeggiante”), in modo tale che la traduzione potrebbe essere “ferro fiammeggiante”.
anglon: passo che portava dal lothlann allo himlad. composto apparentemente formato da ang = “ferro” e lon < lond = “sentiero stretto” (che non subisce il mmo come tutte le parole in l ), traducibile quindi con “sentiero di ferro”.
angmar: il reame degli stregoni governato dal signore dei nazgûl all’estremità settentrionale degli hithaeglir. composto apparentemente formato da ang = “ferro” e mar < mâr < mmo di bâr = “casa, dimora”; la traduzione potrebbe quindi essere “dimora di ferro” o in senso più ampio “reame di ferro”.
angren: nome sindarin dell’isen. letteralmente, angren = “(fatto) di ferro, ferreo”, ma il nome sarebbe probabilmente meglio tradotto con “ferroso”, così detto forse a causa del metallo contenuto nelle sue acque o alla sorgente.
angrenost: “fortezza di ferro” , roccaforte númenoreana ai confini occidentali di gondor (detta isengard). composto formato da angren = “(fatto) di ferro, ferreo” e ost = “fortezza”. probabilmente la traduzione dovrebbe essere “fortezza ferrea”.
angrist: “mannaia di ferro”  il coltello fatto da telchar di nogrod, preso a curufin da beren, che usò per staccare il silmaril dalla corona di morgoth. composto formato da ang = “ferro” e rist < grist < mmo di crist = “spada, coltello,  mannaia”, dove si ha l’incontro di consonanti g + g >  g.
anguirel: spada di eöl, fatta di ferro meteorico. composto apparentemente formato da ang = “ferro”, uir < ui = “sempre” e el < êl = “stella”, dove la r aggiunta serve a separare le vocali; potrebbe tradursi con “eterna stella di ferro”, ma rel potrebbe essere una derivazione di ril = “lucentezza” (che non subisce il mmo come tutte le parole in   r ),  dando così la traduzione “ferro sempre lucente”.
annael: sindar del mithrim, padre adottivo di tuor. composto apparentemente formato da el < êl = “stella” e anna, probabilmente un derivato della stessa radice del verbo anna  = “dare”; si potrebbe tradurre con “stella di dono”.
annon in gelydh: porta dei noldor , ingresso a un corso d’acqua sotterraneo nelle colline occidentali del dór lómin che portava a cirith ninniach. nome composto da annon = “cancello”, in = “i” usato qui in forma genitiva con il significato “dei”, e gelydh = “noldor” (singolare golodh), traducibile quindi con “cancello dei noldor”.
ann thennath: tipo di canzone diffusa tra gli elfi. composto apparentemente formato da ann = “lungo” e dal plurale collettivo tennath = “corti” (che non subisce il mmo come tutte le parole in th ) formato da thent = “corto” con il suffisso collettivo –ath che provoca il cambio di consonante t > n; la traduzione dovrebbe quindi essere “lungo corti” riferendosi evidentemente ai versi del canto.
annúminas: “torre dell’ovest” , città dei re di arnor, vicino al lago nenuial. composto formato da annún < annûn = “ovest”, e da minas = “torre” (con l’incontro n + m > m) che però dovrebbe subire il mmo e diventare vinas dando così annúvinas, ma spesso il mutamento m > v è ignorato.
anórien: regione di gondor a nord degli ered nimrais. composto apparentemente formato da anór < anor = “sole” e rien = “coronato” con l’incontro di consonanti r + r > r e l’accento ad indicare semplicemente la pronuncia; traducibile quindi con “coronato dal sole”.
aradan: nome sindarin di malach, figlio di marach. composto apparentemente formato da ar  = “nobile, regale” e adan = “uomo”, traducibile quindi con “nobile uomo” o “uomo regale”.
arador: dúnadan, ° capitano dei dúnedain del nord. composto apparentemente formato da ara  = “nobile, regale” e dor < mmo di tor < tur = “signore, padrone”, traducibile quindi con “nobile signore” o “regale signore”.
araglas: dúnadan, ° capitano dei dúnedain del nord. composto apparentemente formato da ara  = “nobile, regale” e glas forma arcaica di las = “foglia”, traducibile quindi con “foglia regale”.
arandor: “terra del re” , un nome di númenor. composto formato da aran = “re” e dor < dôr = “terra” che però dovrebbe subire il mmo e diventare nor; quindi la dicitura corretta dovrebbe essere arannor.
aranel: nome di dior, erede di thingol. composto apparentemente formato da aran = “re” e el < êl = “stella”, e quindi traducibile con “stella del re”, riferendosi probabilmente al silmaril da lui posseduto.
aranrúth: “collera del re” , il nome della spada di thingol, che passò poi nelle mani dei re di númenor. composto formato da aran = “re” e rúth < rûth = “collera” che non subisce il mmo come tutte le parole in r .
ard galen: regione verde” , la grande pianura a nord del dorthonion detta dopo la sua devastazione anfauglith e dor nu fauglith. composto formato da galen < mmo di calen = “verde” e ard < ardh = “regione, reame”.
aredhel: “nobile donna degli elfi” , la sorella di turgon che fu irretita da eöl e che gli partorì maeglin; detta anche ar feiniel.  composto formato da ar  = “nobile, regale” e edhel = “elfo”, quindi la traduzione letterale dovrebbe essere “nobile elfo” (poiché il sindarin non distingue il maschile dal femminile, come l’inglese).
ar feiniel: “la bianca signora , altro nome di aredhel. composto formato da ar  = “nobile, regale” e feniel (che non subisce il mmo come tutte le parole in f ), probabilmente formato da fein = “bianco (come nuvole)” e iel < iell = “figlia”, quindi dovrebbe essere tradotto con “bianca figlia regale”.
argeleb: nome del ° e del ° re di arthedain. composto formato da ar  = “nobile, regale” e geleb < mmo di celeb = “argento”, traducibile quindi con “argento regale”.
argonath: pietre regali” , grandi sculture di isildur e anárion nell’Anduin, all’accesso ai confini settentrionali di gondor. composto formato da ar  = “nobile, regale” e gonath = “pietre”, plurale collettivo costituito da gon < gond = “pietra” più il suffisso collettivo –ath; dovrebbe comunque essere possibile anche la forma gondath, e gonath dovrebbe subire il mmo e diventare onath, dando così aronath.
argonui: composto apparentemente formato da ar  = “nobile, regale” e gonui, forse aggettivo derivato da gond = “pietra”, quindi con il significato di “pietroso, della pietra”; dovrebbe comunque essere possibile anche la forma gondui, e la traduzione dovrebbe essere “della pietra regale” anche se il significato rimane oscuro e anche se gonui dovrebbe subire il mmo e diventare onui, dando così aronui.
armenelos: città dei re in númenor. composto probabilmente formato da ar  = “nobile, regale”, menel = “cieli” e os < ost = “fortezza”; dovrebbe quindi tradursi con “regale fortezza del cielo”; menel dovrebbe però subire il mmo e diventare venel, dando così arvenelos, ma spesso il mmo m > v è ignorato.
arminas: elfo noldorin che insieme a gelmir incappò in tuor ad annon in gelydh. composto probabilmente formato da ar  = “nobile, regale” e minas = “torre”; sarebbe quindi traducibile con “torre regale”, anche se il significato come nome di persona rimane oscuro.
arnor: “terra del re”,  il regno settentrionale dei númenoreani nella terra di mezzo, fondato da elendil dopo l’inondazione di númenor. composto formato da ar  = “nobile, regale” e nor < nôr < mmo di dôr = “terra”; la traduzione letterale dovrebbe essere quindi “terra regale”, ma qui ar potrebbe essere usato come forma contratta di aran = “re”, ottenendo il significato della traduzione fornita.
arossiach: “guadi dell’aros” , guado nei pressi del limite nordorientale del doriath. composto formato dal nome del fiume aros (con il raddoppiamento della  finale) e da iach, non riscontrato altrove se non in brithiach e cirith ninniach. la parola iach potrebbe esistere autonomamente o essere il mmo di giach; in entrambi i casi dobbiamo attribuire alla parola il significato di “guado” (e non “guadi”, poiché non sembra essere una forma plurale).
arroch: il cavallo di húrin. composto probabilmente formato da ar  = “nobile, regale” e roch = “cavallo” (che non subisce il mmo come tutte le parole in r ), traducibile quindi con “cavallo regale”.
arthedain: uno dei tre regni nei quali fu suddiviso arnor nella terza era. composto formato da arth < ardh = “reame, regione” e edain = “uomini” (singolare adan), traducibile quindi con “reame degli uomini”.
arvedui: “ultimo re” , re dell’arthedain annegato nella baia di forochel. composto probabilmente formato da ar < âr = “re” e vedui < mmo di medui = “ultimo”.
arvegil: nome del ° re dell’arthedain. composto probabilmente formato da ar  = “nobile, regale” e vegil < mmo di megil = “spada”, traducibile quindi con “spada reale”.
arveleg: nome del ° re dell’arthedain. composto probabilmente formato da ar  = “nobile, regale” e veleg < mmo di beleg = “grande, possente”, traducibile quindi con “grande reale”, ma forse ar è interpretabile come forma contratta di aran = “re” e quindi la traduzione sarebbe “grande re”.
arwen: figlia di elrond e celebrían, sposa di aragorn, regina di gondor. composto probabilmente formato da ar  = “nobile, regale” e wen < mmo di gwen < gwend = “ragazza, fanciulla”, traducibile quindi con“fanciulla regale”.
athrad angren: nome sindarin dei guadi dell’isen. costruzione genitiva formata da athrad = “guado” e dal nome del fiume angren (isen), traducibile quindi con “guado dell’angren”, o letteralemente, “guado del ferroso”. si veda anche ethraid engrin.

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