Il Fosso di Helm

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L’esclamazione con cui furono salutati i Portatori dell’Anello

cuio i pheriain anann! aglar’ni pheriannath! … daur a berhael, conin en annûn! eglerio! … eglerio!

l’esclamazione con cui furono salutati i portatori dell’anello, sam e frodo, sul campo di cormallen, tradotta con:
“possano i mezzi-uomini vivere a lungo! gloria ai i mezzi-uomini! … frodo e sam, principi dell’occidEnte! sia loro gloria! … sia loro gloria!”.

questa esclamazione è divisa in quattro parti che analizziamo separatamEnte.
la prima parte è formata dall’imperativo (impersonale) cuio = “vivano!” (dal verbo cuia- = “vivere”), dal mn i pheriain < in periain formato da in = “i” e periain = “mezziuomini”(singolare perian), e dalla probabile proposizione anann, formata da an = “per” e ann = “lungo”, e traducibile quindi con “per lungo [tempo]”; la traduzione letterale dovrebbe quindi essere “vivano i mezziuomini per lungo [tempo]!”.

la seconda parte e formata dal sostantivo aglar = “gloria”, dal mn ‘ni pheriannath < an in periannath, costituito dal preposizione an = “per”, dall’articolo in = “i” e dal plurale collettivo periannath = “mezziouminit”; la traduzione letterale dovrebbe quindi essere: “gloria per i mezziuomini!”.

la terza parte è formata dal nome proprio daur (frodo), dalla congiunzione a = “e”, dal nome proprio berhael (samvise), dal sostantivo conin = “principi” (singolare cund), dalla preposizione en = “del”, e dal sostantivo annûn = “occidEnte”; la traduzione è quindi: “frodo e samvise, principi dell’occidEnte”.

la quarta e ultima parte è formata dalla ripetizione dell’imperativo eglerio = “glorificate!”, derivato dal verbo egleria- = “glorificare”, ed è quindi traducibile letteralmEnte con “glorificate[li]! … glorificate[li]!”.

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