Beorn è una parola che deriva dall'inglese antico. Significava uomo, guerriero. Originariamente però significava orso (bear) ed infatti è in orso che Beorn si trasforma. "talvolta" secondo le parole di Gandalf in "Lo Hobbit" "è un grande orso nero, talvolta è un uomo forte dai capelli neri con due grosse braccia e una gran barba". Secondo alcuni, Beorn era un discendente degli antichi, grandissimi orsi che vivevano sulle montagne prima dell'arrivo dei giganti. Secondo altri invece sarebbe stato un discendente degli uomini che vivevano lì prima dell'arrivo dei Draghi e degli Orchi. Qualunque fosse la sua origine Beorn era un uomo - almeno quando in questa forma appariva - imponente e di maniere rudi, ma con un gran cuore. Dopo aver ospitato Gandalf, lo hobbit Bilbo Baggins ed i nani nella sua casa ed averli sfamati, infatti, prestò loro i suoi amatissimi pony (impedendone però il loro ingresso nel Bosco Atro e, a detta di Gandalf e Bilbo, sincerandosene seguendoli in forma di orso). Grandissimo nemico degli Orchi partecipò da solo - in forma di orso terrificante - alla Battaglia dei Cinque Eserciti. Quando anche l'intervento delle Aquile sembrava insufficiente, quando Bilbo era ormai svenuto ed introvabile, quando Thorin, abbandonati momentaneamente i suoi interessi personali si era lanciato in battaglia chiamando a sé elfi e uomini, rimanendo però gravemente ferito, allora Beorn comparve solo e immenso e gli alberi tremarono al suo profondo verso. Sollevò il corpo dell'eroico figlio di Thnàin trafitto dalle lance e lo trasse fuori dalla mischia; poi, con furia raddoppiata, afferrò Bolg e lo fece a pezzi gettando lo scompiglio tra le file degli orchi e capovolgendo le sorti della battaglia. Altrove è narrato come quella vittoria e la salvezza di Bilbo Baggins cambiarono le sorti della Terra di Mezzo.
Un suo discendente prese parte alla Guerra dell'Anello, ma su di lui calò il sipario. Probabilmente tornò alle sue montagne, verosimilmente anche lui morì, ma di più non ci è dato sapere.
Il Fosso di Helm