Il Fosso di Helm

Approfondimenti

Il Flagello di Durin

Il Flagello di Durin fu un servo di Morgoth nella Prima Era, e sopravvisse alla sconfitta del suo Signore nella Grande Battaglia, scappando verso le Montagne Nebbiose.

Egli restò nascosto nelle viscere della terra per più di cinquemila anni, senza che nessuno lo disturbasse per tutta la Seconda Era e per parte della Terza Era, finché i minatori di Mithril, comandati dall'allora Re dei Nani Durin VI, lo svegliarono a Khazad-dûm.
Durin stesso fu ucciso dalla terribile creatura, che da allora prese appunto il nome di Flagello di Durin.

Nonostante i Nani avessero tentato di combattere tale mostro, essi erano nettamente più deboli, e numerose furono le vittime del Flagello di Durin, fra cui anche il Re Náin; pare che il Balrog avesse mietuto vittime anche fra gli Elfi Silvani che vivevano nelle vicinanze, che chiamarono da quel momeno Khazad-dûm "Moria", "La trappola Nera".

Per cinquecento anni, Moria rimase nelle mani del Balrog.

Sauron incominciò a muovere la sua macchina da guerra intorno all'anno 2480 della Terza Età: mandò eserciti di Orchetti verso le Montagne Nebbiose, e molti di essi si addentrarono nei Cancelli di Moria. Non si sa se a quei tempi Sauron controllava il Balrog, o se piuttosto era alleato con esso contro il Bene.
Fatto sta che il Flagello di Durin permise la permanenza delle creature di Sauron all'interno di Moria.

La Battaglia di Azanulbizar, che ebbe luogo nel 2799 davanti ai cancelli orientali di Khazad-dûm, segnò la vittoria dei Nani sugli Orchetti. I vincitori, tuttavia, non conquistarono Moria perchè Dain Piediferro, dopo aver ucciso l'orchetto Azog, sentì il terrore del Balrog e si rifiutò di entrare.

Anche Balin, nel 2989, tentò di colonizzare Moria, ma invano. Il Flagello di Durin rimase il malvagio protettore di quei luoghi oscuri.

Nel gennaio del 3019 la Compagnia dell'Anello attraversò Khazad-dûm, e incontrò il Balrog sul ponte di Moria; l'unico in grado di sfidarlo era naturalmente Gandalf, essendo anch'egli un Maiar.
Gandalf ruppe il ponte, e lui ed il Flagello di Durin caddero nel precipizio, per poi finire in un lago sotterraneo, dove le fiamme sul corpo del Balrog si estinsero, indebolendolo notevolmente.

Riconosciuta la sua inferiorità, l'essere malvagio scappò e Gandalf lo inseguì per otto giorni, finché i due raggiunsero il picco del Zirakzigil; a quel punto, le fiamme del Balrog divamparono nuovamente, restituendogli la sua forza originaria.
I due combatterono per due giorni, e Gandalf ebbe la meglio, facendo cadere il suo rivale giù dal picco della montagna.

Condividi su Facebook
 

Il Fosso di Helm