Il Fosso di Helm

Approfondimenti

Tom Bombadil

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1° parte: tom bombadil nel isda 

durante il viaggio nella vecchia foresta gli hobbit si imbattono nel personaggio più straordinario e misterioso della terra di mezzo:tom bombadil, il messere. sulle sue origini si conosce ben poco e anche elrond, gran conoscitore di tradizione e storie dei tempi antichi, riesce a fornire poche informazioni sul conto di tom. le uniche sul suo conto le si deve alle parole che scambiano i quattro hobbit a casa dello stesso tom con lui e con baccador (la figlia del fiume e moglie di bombadil).dalle spiegazioni che questi forniscono si capisce che tom è assai vecchio e come dice egli stesso è il più anziano, gia presente sulla terra prima dell’arrivo di tutte le altre creature; tom è il messere di bosco, acqua e collina. da questo possiamo dedurre la sua spensieratezza e allegria quando si aggira per boschi, prati e campi. sembra che il suo potere, non del tutto conosciuto alle altre persone, sia dovuto proprio alla terra stessa e legato alla sua sorte; in caso della sconfitta dell’occidente non ci sarebbe più posto per lui in un mondo governato da sauron.

di tom sappiamo che in passato (e probabilmente anche nel presente) ha avuto rapporti con gli elfi che lo chiamano iarwan ben-adar che significa “il più anziano e senza padre”, aveva rapporti coi nani che lo chiamano forn e con gli uomini del nord che lo chiamano orald e ancora tanti altri nomi per gli altri popoli della terra di mezzo. causa le sue origini sconosciute non si riesce a collocarlo precisamente in nessuna delle razze presenti sulla terra: troppo alto e grosso per essere un hobbit, troppo goffo e rumoroso per essere un elfo,un po’ basso per essere un uomo anche se gli altri requisiti lo fanno assomigliare a uno della gente alta; porta degli stivaloni gialli infilati nelle grosse gambe che saltellano di continuo, una giacca color cielo, cinture e brache color verde prato e un cappello con sopra una piuma di cigno; ha una lunga barba castana, occhi azzurri e un bel viso rosso pomodoro. inoltre ha un atteggiamento del tutto diverso dagli altri sull’anello del potere; infatti su di lui non ha alcun influsso e ancora più stupefacente è il fatto che riesca a vedere frodo quando questo s’infila l’anello. tom bombadil vive in un piccolo territorio che egli stesso ha stabilito ai margini della vecchia foresta e si rifiuta di oltrepassarne i confini in attesa che i tempi cambino; probabilmente dopo la vittoria dell’occidente e la scomparsa di molti pericoli che affliggevano il mondo tornerà a girovagare liberamente per la terra di mezzo. thorin scudodiquercia

2° parte: analisi storiografica

tom bombadil è sicuramente uno dei personaggi più oscuri di isda. per cercare di far luce su di lui, cominciamo con l’elencare tutto ciò che sappiamo di certo su di lui:

1) tom bombadil è il primo a essere nato. forse qualcuno potrebbe non essere d’accordo, ma molte frasi del signore degli anelli lo dimostrano, come quella dello stesso tom (pg. 180 isda, edizioni bompiani): "il più anziano, ecco chi sono. ricordate, amici ,quel che vi dico: tom era qui prima del fiume e degli alberi; tom ricorda la prima goccia di pioggia e la prima ghianda. egli tracciò i sentieri prima della gente alta e vide arrivare la gente piccola. era qui prima dei re e delle tombe e degli spettri dei tumuli. quando gli elfi migrarono ad ovest, tom era già qui, prima che i mari si curvassero; conobbe l’oscurità sotto le stelle quando era innocua e senza paura; prima che da fuori giungesse l’oscuro signore". oppure il nome datogli dagli elfi, iarwain ben-adar, che significa il più anziano e il senza padre, o l’affermazione di glorfindel (pg. 335 isda, edizioni bompiani), che dice:

"… anche se gli affidassimo l’anello cadrebbe anch’egli, ultimo così come fu primo". l’unica cosa che insinua dubbi è l’affermazione di gandalf riguardo barbalbero (fangorn) (pg. 609 isda, edizioni bompiani): "barbalbero è fangorn, il guardiano della foresta; è il più vecchio degli ent, l’essere vivente più antico che cammini oggi sotto il sole nella nostra terra di mezzo."

a questo però arriveremo dopo, per ora limitiamoci alle affermazioni che identificano bombadil come primo.

2) sappiamo che tom bombadil non intende allontanarsi dalla zona in cui vive, ovvero quella riguArdante la vecchia foresta e i tumuli, come lui stesso afferma (pg. 199 isda, edizioni bompiani): "qui è la fine della terra di tom, egli non passerà il confine. tom ha da badare alla sua casa, e baccador e lì che lo aspetta!" allo stesso modo lo afferma gandalf. al consiglio elrond si rammarica di non aver convocato bombadil, ma gandalf risponde con sicurezza che egli non sarebbe comunque venuto (pg. 335 isda, edizioni bompiani).

3) tom bombadil è il messere, come afferma baccador (pg. 171-171 isda, edizioni bompiani): "gli alberi e le erbe e ogni cosa che cresce o che vive in questa terra non hanno padrone. tom bombadil è il messere. nessuno ha mai afferrato il vecchio tom mentre camminava nella foresta, o mentre guadava il fiume, o mentre saltellava sulla sommità delle colline, sotto i raggi del sole o nell’oscurità. egli non ha timore. tom bombadil è signore". e’ una frase piuttosto difficile da interpretare, ma penso che intenda dire che tom bombadil non ha nulla da temere finche rimane nella sua terra, poiché al suo interno egli ha il potere totale. lo dimostra il fatto che, quando gli hobbit sono in pericolo nei tumuli, grazie a una semplice canzone egli accorre da casa sua ai tumuli in pochissimo tempo, eliminando senza problemi lo spettro dei tumuli (pg. 192-193 isda, edizioni bompiani). su di lui non ha alcun effetto l’anello, poiché è padrone completo di se stesso.

4) per finire, tom bombadil è scarsamente interessato al resto del mondo. non gli importa dell’anello, come afferma gandalf, e non vede la ragione per cui dovrebbe tenerlo. sembra che le uniche cose che gli interessino realmente siano la propria dama, baccador, e la propria casa. e’ però fondamentalmente buono, non del tutto indifferente a ciò che lo circonda, tant’è che fornisce un indispensabile aiuto alla compagnia degli hobbit nel momento del bisogno. ora, analizziamo i dati e formuliamo nuove ipotesi; osserviamo la frase di glorfindel: egli afferma che secondo lui nemmeno bombadil potrebbe resistere a lungo alle forze oscure, e alla fine "cadrebbe anch’egli, ultimo così come fu primo". ora, per quale motivo legato all’anello egli dovrebbe perire per ultimo? per il fatto che l’anello dona longevità? non credo. e’ inoltre da notare che la parola ultimo è scritta maiuscola, come se stesse ad indicare non il semplice aggettivo, ma un significato del suddetto oltre il normale. potrebbe essere una casualità della traduzione, ma sarebbe un errore piuttosto grossolano e privo di fondamento. credo piuttosto che tolkien ci abbia lasciato in quella frase un indizio su tom, ovvero che egli, oltre ad essere il primo nato, sarà anche l’ultimo a morire. e’ un ipotesi, anche se io la ritengo piuttosto plausibile.

quindi, ricapitolando, tom bombadil è il primo a essere nato e sarà l’ultimo a morire; egli non subisce gli effetti dell’anello poichè è padrone di se stesso; nella sua terra, la zona della vecchia foresta e dei tumuli, non ha nulla da temere poiché li ha il potere assoluto; è indifferente ai problemi del mondo e non ha alcuna intenzione di lasciare la sua terra. sulla base di questi dati possiamo formulare ipotesi su chi sia veramente. come prima congettura si può pensare che egli sia un vala o un maia; escluderei la possibilità del vala principalmente poiché, essendo il primo a essere nato su Arda non può essere uno spirito divino, dato che i valar erano in origine ainur, e provenivano da fuori. i maiar sono nati su Arda, è vero, ma hanno il compito di aiutare i valar nella preservazione di Arda. a differenza dei maiar abitanti a valinor e degli istari, tom bombadil non si preoccupa di nulla se non di raccogliere fiori per baccador e, quando raramente capita (finora è capitato una sola volta), di aiutare i viaggiatori che passano per le sue contrade. tale motivo esclude ulteriormente la possibilità del vala. per questi motivi scarterei le possibilità che egli sia un maia o un vala. analizziamo un altro punto piuttosto strano. sappiamo ormai per certo (per lo meno lo spero) che tom bombadil è il primo a essere nato, ma, stranamente, nel silmarillion non se ne parla in nessun modo. non penso che tolkien abbia omesso un personaggio così singolare per sbaglio.

penso piuttosto che egli abbia lasciato noi all’oscuro della sua presenza nello stesso modo in cui iluvatar ne ha lasciato all’oscuro i valar; almeno, fino ad un certo punto. gandalf sa della sua esistenza, ma siamo sicuri che sappia realmente quali sono i suoi scopi? se iluvatar ha inizialmente lasciato all’oscuro i valar, gli ha in seguito mai detto quali sono gli scopi di tom? e anche se lo avesse fatto, i valar lo avrebbero detto ai maiar e agli istari? in un certo punto del libro gandalf fa un paragone fra se e bombadil (pg.1186 isda, edizioni bompiani): "egli è un raccoglitore di muschio, e io sono stato una pietra destinata a rotolare. ma il rotolare sta per finire, ed ora avremo molte cose da dirci" il paragone fatto fa pensare al compito di gandalf come un qualcosa di pericoloso (appunto simboleggiato dalla pietra rotolante), mentre quello di bombadil a qualcosa di calmo, sempre uguale, statico, privo di qualunque incoveniente. ora, la differenza delle rispettive mansioni è evidente per chiunque, anche per chi conosce di bombadil molto meno di gandalf, perciò nulla mi impedisce di pensare che il paragone fatto da gandalf non sottintenda una conoscenza particolare su bombadil, e che la conversazione a cui lo stregone allude non sia altro che un semplice scambio di informazioni e opinioni, nulla che possa farci pensare che gandalf sappia qualcosa di particolare su tom. rimane ora un dubbio, quello riguArdante la frase dello stregone riguardo fangorn. ebbene, ritengo che solo iluvatar stesso sappia di quale natura sia bombadil. gandalf non si azzArda a definirlo un vivente, a causa della sua scarsa conoscenza nei suoi riguardi.

e’ un ipotesi azzArdata, ma altrimenti non si spiegherebbero tutti gli epiteti attribuiti a tom bombadil che lo identificano come primo nato. ritorniamo al punto riguArdante il potere di bombadil: nella sua terra, egli ha più potere di quanto non ne abbia sauron in persona nella terra di mezzo. nulla può ferirlo, danneggiarlo o ucciderlo finchè rimane lì, e a quanto pare non ha intenzione di spostarsi. ora, ci chiediamo, perchè dotare un essere di così tanto potere limitato a una zona così piccola e priva di importanza? quale compito può mai dover adempire da aver bisogno di un potere tale da renderlo invulnerabile in quella zona? perché non estendere in suo potere a tutta la terra di mezzo e dare al male un avversario difficile da combattere? perché tenere all'oscuro i valar prima della sua esistenza, poi dei suoi scopi? perché tanta indifferenza da parte sua per il mondo circostante? ebbene, penso di aver trovato una risposta a tutte queste domande: tom bombadil è stato creato per osservare ed essere testimonianza di tutti gli avvenimenti della terra di mezzo, dall'inizio alla grande fine.

egli fu il primo a nascere, vide tutto quello che successe, e quando, nella grande fine, melkor sarà distrutto e Arda crollerà, il suo compito sarà adempito, non ci saranno più avvenimenti a cui assistere, e sarà l’ultimo a morire. iluvatar lo ha dotato del potere massimo all’interno della sua terra, di modo che nulla possa intervenire a turbarlo. il suo potere è circoscritto a quell’area per far sì che egli non ne esca e non interferisca con gli avvenimenti del mondo; il suo compito è osservare, dall’inizio alla fine. iluvatar ha tenuto all’oscuro i valar della sua esistenza per far sì che nulla intervenisse a modificare il corso della sua vita, e dopo che ne ha rivelato l’esistenza, non ha comunque voluto svelare quale fosse la sua mansione*.

*su questo punto sono incerto se credere che i valar abbiano tenuto all’oscuro i maiar o se ilúvatar abbia tenuto all’oscuro tutti.

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