Il Fosso di Helm

Approfondimenti

La Battaglia di Fornost

• forze di gondor, arnor e lindon:  stima 60.000
• forze di angmar e Rhudaur:  stima 62.000

nell’anno 1974 della terza era il regno d’arthedain, l’unico dei tre di arnor che ancora resisteva, fu sconfitto dalle armate del re degli stregoni. l’ultimo re, arvedui, fuggì nelle fredde lande settentrionali, ricevendo l’aiuto dei lossoth (gli uomini delle nevi). arvedui aspettava le forze di cirdan e di gondor, ma queste arrivarono solo l’anno seguente, sotto la guida del grande generale eärnur, ultimo re di gondor.
la flotta del regno del sud sbarcò ai porti grigi, e alla potente fanteria di gondor si unirono i rimanenti dunedain del nord e qualche elfo del lindon (gli hobbit sostengono di aver inviato alcune squadre di arcieri). il grande esercito tuttavia non incontrò le forze di angmar proprio a fornost, bensì nella piccola pianura compresa tra il lago vesproscuro (nenuial o evendim) e le colline delle lande del nord.

le creature di angmar (orchi e uomini delle colline) capirono fin da subito che non avevano speranza alcuna di vittoria, ma opposero comunque una certa resistenza: quando però arrivò da gran burrone una folta schiera di elfi la vittoria fu schiacciante. tutti i soldati di angmar furono uccisi, tranne uno: il re stregone.
questi sfidò a duello eärnur, e il re avrebbe sostenuto l’assalto, se il suo cavallo non avesse corso via. lo stregone emise quindi una risata terribile, e fuggì a nord, verso la sua capitale carn dûm, e non fu mai più rivisto ad arnor. eärnur l’avrebbe inseguito volentieri, se non fosse stato per le parole di glorfindel, che predì che lo stregone non sarebbe mai stato ucciso da un uomo (come poi visto nella battaglia dei campi del pelennor).

la vittoria fu completa, ma era troppo tardi per salvare i resti dell’arthedain. i pochi dunedain del nord rimasti divennero un popolo schivo e errante, più tardi noto come quello dei raminghi. assunsero come primo capitano aranarth.

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