Il Fosso di Helm

Approfondimenti

La Battaglia dei Guadi dell'Isen

senza dubbio la battaglia dei guadi dell’isen rappresenta un capitolo fondamentale della storia del rohan e della guerra dell’anello. questa grande battaglia si svolge tra i rohirrim, capeggiati da théodred, grimbold e in seguito da elfelmo, e gli orchi, i cavalcalupi e gli adepti (principalmente provenienti dal Dunland e da sempre nemici acerrimi dei rohirrim)di saruman. la battaglia, che causò gravi sconfitte all’esercito di théoden, come peraltro anche la morte di théodred, figlio del re del riddenmark, ebbe inizio il 25 febbraio del 3019. tutto cominciò appunto quel giorno, quando théodred si stava dirigendo insieme a grimbold ai guadi dell’isen con molti dei suoi soldati. i rohirrim si rendevano conto che quello poteva essere un punto nevralgico per quanto riguardava la difesa del rohan, ma sapevano anche molto bene che saruman poteva fare arrivare le sue truppe da entrambe le rive dell’ isen, in quanto isengard si trovava proprio alle foci del suddetto fiume. ci si aspettava un attacco di saruman, ma esso arrivò prima del previsto, preceduto dalle informazioni degli esploratori di théodred che lo avevano avvertito di uno spostamento di truppe perlopiù sulla riva occidentale dell’isen. così, una volta fatti guarnire gli accessi orientali e occidentali ai guadi, théodred portò con sé dalla riva occidentale otto compagnie di cavalieri e una di arcieri.

ma quando i rohirrim si scontrarono con l’avanguardia dell’esercito di saruman, ci si accorse subito che i nemici erano ben disposti sul campo di battaglia. théodred, guardando ad est, vide accorrere una compagnia di soldati di saruman sull’altra sponda del fiume, così ordinò subito la ritirata. giunto ai guadi, dispose altri rinforzi sulla riva occidentale sotto il comando di grimbold, quindi mandò la maggior parte dei suoi uomini sull’altra riva e rimase sull’isolotto centrale con pochi altri uomini; ma non fecero in tempo a disporsi sul campo, che subito gli orchetti attaccarono e fecero una strage sulla riva est. contemporaneamente, i reparti di saruman all’ovest attaccarono l’esercito di grimbold, che si precipitò sull’isolotto per difendere théodred, ma tutto fu vano, perché questi venne ucciso da un grande uomo-orco. anche grimbold se la sarebbe vista brutta, se non fosse arrivato elfelmo, partito da edoras, portando con sé quattro compagnie per aiutare i reparti di théodred. i reparti di elfelmo caricarono gli isengardiani, costringendoli a fuggire a nord, e quindi si precipitarono sull’isolotto, dove trovarono grimbold e théodred morente, che disse: “lasciatemi qui, a tenere i guadi finché arriva éomer !” . entrambe le rive dell’isen tornano momentaneamente in mano ai rohirrim. grimbold ed elfelmo erano discordanti sul da farsi; decisero così che grimbold avrebbe fatto guarnire l’accesso occidentale con buona parte dei suoi fanti, portando il reso dei suoi soldati con sé sulla riva orientale.

 elfelmo invece dispose il suo esercito sulla riva orientale, per frenare l’avanzata degli isengardiani da quella parte. a mezzogiorno del 2 marzo, saruman attaccò a ovest, impegnando l’esercito di grimbold, il quale accorse di persona su quel versante per aiutare i suoi reparti; i reparti di saruman furono decimati, ma grimbold oramai poteva tenere solo la riva est. elfelmo, che non aveva preso parte alla battaglia, ritirò un poco più a sud i propri reparti, raggiungendo nel tardo pomeriggio il campo di grimbold. i due comandanti rimasero tutta la notte svegli, attendendo l’attacco decisivo di saruman, che non si fece attendere: prima di mezzanotte, un fiume di fiaccole arrivò da nord sulla riva occidentale, riversandosi sui guadi. grimbold organizzò una palizzata di scudi, che resse bene all’impatto. grimbold attese invano l’aiuto di elfelmo, a sua volta impegnato; grimbold decise così di tentare una fuga verso sud, per poter raggiungere il fosso di helm e arrestare l’avanzata degli isengardiani. la fuga riuscì, e l’esercito di grimbold si sparpagliò, e per quanto possa sembrare indecoroso, fu proprio questa ritirata a consentire di organizzare una difesa più massiccia. elfelmo aveva i suoi buoni motivi per non aiutare grimbold: buaona parte delle truppe di saruman era stata mandata a est dell’isen, ma impiegò più tempo a raggiungere i guadi, in quanto il terreno da quel versante è più aspro. questi reparti erano preceduti dai cavalcalupi, che si interposero fra il campo di grimbold e quello di elfelmo. così quest’ultimo fu costretto a ritirarsi a est, per salvare il suo esercito da quello ben superiore di saruman… quello che segue non è altrettanto chiaro, perché solo gandalf ne ebbe piena cognizione.

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