Il Fosso di Helm

Approfondimenti

L'ultimo viaggio di Isildur

questo articolo è un'analisi del racconto "il disastro dei campi iridati", contenuto nei racconti incompiuti. ho scritto in corsivo le espressioni di tempo per agevolare il lettore nel percorso cronologico.

 

anno 2 t.e.

5 settembre - isildur parte da osgiliath prevedendo di giungere a granburrone in 40 giorni (il 15 ottobre).

passano la dagorlad e le terre brune.

24 settembre - 20° giorno di viaggio; giungono in vista del boscoverde [bosco atro]

25-28 settembre - piove per quattro giorni: l'anduin si ingrossa, per cui quando giungono all'entrata delle valli, tra il lórien e l'amon lanc [quello che diventerà dol guldur], isildur decide di salire sui pendii a est del fiume e arrivano ai sentieri al margine della foresta.

4 ottobre - 30° giorno di viaggio; nel tardo pomeriggio superano i limiti settentrionali dei campi iridati seguendo un sentiero che conduceva da thranduil. un po' prima del tramonto vengono attaccati da un un drappello di orchi: isildur affida a ohtar i frantumi di narsil. gli orchi vengono respinti. scende la notte, isildur ordina di ricominciare la marcia, ma un chilometro dopo vengono nuovamente attaccati; dopo aver dato l'addio al figlio elendur, si infila l'anello e fugge. verso mezzanotte raggiunge l'anduin.

5 ottobre - il tutto si svolge entro l'1 del mattino: isildur si spoglia e si tuffa nel fiume, ma viene risospinto verso sud. raggiunto un isolotto, si accorge di aver perso l'anello; viene visto da alcuni orchi appostati sulla riva, che lo bersagliano di frecce.

così perì isildur, figlio di elendil, re di Gondor, primo portatore dell'anello del potere, distruttore di sauron.

per questo argomento rimando anche all'articolo di gil-galad "il disastro dei campi iridati", pubblicato nella sezione delle battaglie.

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