Il Fosso di Helm

Geografia

Descrizione di Arda

Quella che segue è una descrizione di Arda, nome usato per indicare la Terra, basata sulle descrizioni reperite nei testi di Tolkien, in particolare nel Silmarillion.

Le Terre Imperiture

Le Terre Imperiture sono chiamate anche Reame Beato o Terre Immortali, e comprendono sia Aman, il continente dove vivono i Valar e gli Elfi del Grande Viaggio, che l’Isola di Tol Eressëa, ad essa affiancata, vicino alla costa orientale. In particolare i Valar abitano la regione occidentale di Aman, chiamata Valinor. Aman è difficile da raggiungere dai comuni mortali nei Tempi Antichi; essa è collegata con la Terra di Mezzo infatti solo dall’Helcaraxë , il Ghiaccio Stridente, a nord. Dopo la distruzione di Telperion e Laurelin, i Due Alberi di Valinor, per mano di Morgoth e Ungoliant, i Valar eressero i Monti Pelóri tutt’intorno ad Aman; tra le Terre Imperiture e la Terra di Mezzo crearono poi le Isole Incantate, che avevano lo scopo di confondere i marinai che avessero provato a spingersi fino ad Aman, terra proibita a chiunque a parte gli Elfi.

Dopo il tentativo dei Númenórean di raggiungere Aman, infine, i Valar portarono le Terre Benedette e Tol Eressëa ben lontane dalle rotte di chiunque, e fecero sprofondare l’Isola di Númenor. In Ere successive tali terre sarebbero state raggiungibili solo attraverso una rotta conosciuta solo dagli Elfi. Gli unici Uomi ad essere riusciti a raggiungere Aman furono Tuor e suo figlio Eärendil, che andò dei Valar per implorare aiuto contro lo strapotere di Morgoth; Eärendil però non fece più ritorno alla Terra di Mezzo, perché i Valar (probabilmente su volere di Eru Ilúvatar) gli impedirono di tornare a vivere con i comuni mortali. A nord est di Aman si trova il monte più alto, Taniquetil, dove vive Manwë con Varda; più a sud si trova, su un colle che si affaccia sulla baia di Eldamar, la meravigliosa città di Tirion, abitata dagli Elfi, mentre più a est si trova Alqualondë, porto degli Elfi Teleri. Più a ovest, al centro dell’Isola di Aman, si trova la regione di Eldamar, abitata agli Elfi. Andando verso sud si trovano la maggior parte dei luoghi dove vivono i Valar: le aule di Ninna, di Mandos le fucine di Aulë, i giardini di Lórien , il bosco di Oromë e i giardini di Yavanna.

L’Isola di Eressëa

Detta Tol Eressëa, quest’isola venne trascinata da Ulmo attraverso il Grande Mare dalla Terra di Mezzo verso Aman per trasportare i Noldor, i Vanyar e successivamente i Teleri, che vi dimorarono a lungo prima di insediarsi ad Alauqlaondë. Dopo gli ultimi spostamenti di Elfi verso Aman, Ulmo fissò Eressëa nella Baia di Eldamar, dove rimase fino alla fine dei giorni. Dopo la fine della Prima Età, su Tol Eressëa si insediarono molti dei Noldor e dei Sindar che lasciarono la Terra di Mezzo.

Come Aman, quest’isola venne separata dall’oriente con le Isole Incantate, per cui di fatto era irraggiungibile per chiunque non fosse della stirpe degli Elfi. Nella parte est di Tol Eressëa si trova il porto di Avallónë, la cui torre è la prima cosa visibile dai marinai che superano le Isole Incantate.

L’Isola di Númenor

Il nome completo sarebbe Númenorë, che significa “Ovesturia”, “Terra dell’Ovest”. Vi sono anche altri nomi che designano quest’isola, che fu donata dai Valar agli Edain alla fine della Prima Età come ricompensa per averli aiutati a sconfiggere Morgoth; uno di questi nomi è Elenna, che significa “la Terra della Stella”. Le motivazioni per questo nome possono essere considerate due, anche se quella principale è la prima: alla fine della Prima Età Eärendil andò dai Valar per invocare aiuto contro Morgoth; questi acconsentirono, ma impedirono ad Eärendil di tornare sulla Terra di Mezzo. Così questi fece vela, con la sua nave Vingilot, nei cieli sopra Arda. E la sua nave risplendeva così luminosa, che gli Edain che lasciarono la Terra di Mezzo seguirono la sua luce verso ovest e raggiunsero così Númenor. L’altra possibile ragione per il nome Elenna potrebbe essere la forma di Númenor, che assomiglia vagamente ad una stella a cinque punte. Númenor si trova, secondo i testi di Tolkien, nel mare Belegaer a metà fra la Terra di Mezzo e Aman, ma leggermente più vicina a quest’ultima. Nel mezzo di Númenor sorge il monte Meneltarma, sulla cui altissima cima era posto il Santuario consacrato a Eru Ilúvatar.

 Nella parte nordoccidentale di Númenor si trovava la città-porto chiamata Andúnië, a cui approdavano le navi eliche che facevano rotta verso est. Ai Númenórean era stato vietato dai Valar di andare verso ovest, ed essi rispettarono per moltissimo tempo tali direttive. Com’è noto, nel corso degli anni il potere dei Númenórean si accrebbe a tal modo da catturare Sauron e portarlo sulla loro isola. Questi però era astuto, e fece credere loro che essi erano abbastanza forti da poter sfidare il potere dei Valar. Così Númenor si accinse alla guerra contro i Valar, ma la flotta mandata verso Aman non fece più ritorno, e Númenor venne fatta sprofondare nel Grande Mare; solo nove navi si salvarono, ed esse erano comandate a Elendil, che naufragò sulla Terra di Mezzo dove avrebbe fondato i regni di Arnor e di Gondor.

La Terra-di-Mezzo

Questa è la parte di Arda dove si svolgono la maggior parte di fatti citati nei testi di Tolkien. Sulla Terra di Mezzo nascono i primi Elfi (presso il lago di Cuiviénen, a nord-est) , i primi Uomini (nella terra di Hildórien nell'estremo est) e i primi Nani. La Terra di Mezzo è abitata prevalentemente sulla costa occidentale e la zona centro-occidentale, siccome a est si estende un’enorme zona desertica, così come a sud, dove vi è l’Harad e l’Estremo Harad. A nord un tempo si trovava Angband, la fortezza di Morgoth, così come a est si trovava Utumno, la fortezza ancora più antica di Morgoth. A ovest si trovano come già accennato i maggiori insediamenti umani, come Gondor, il regno meridionale fondato da Isildur, e Arnor, quello settentrionale fondato da Elendil e poi caduto in rovina. Sempre a ovest si trova la Contea, la regione abitata dai Periannath, gli Hobbit. Questi prima di trasferirsi nell’Eriador abitavano le rive dell’Anduin, ma intrapresero poi un viaggio che li fece superare i Monti Brumosi, e pervenire dove vivono attualmente.

Le regioni costiere del Lindon sono abitate dagli Elfi, mentre le regioni montane degli Ered Luin, i Monti Azzurri, sono la sede di alcune famiglie di Nani. Questi ultimi, dopo avere abitato per lunghi anni nelle aule di Moria, nel cuore dei Monti Brumosi, si sono poi sparsi per la Terra di Mezzo, andando a ovest e al nord, dove fondarono il regno di Erebor, la Montagna Solitaria.

La foresta più estesa della Terra di Mezzo è sicuramente Bosco Atro, che nel corso degli anni ha cambiato molti nomi; all’inizio era Eryn Galen, Boscoverde il Grande. Quando Sauron si insediò in Dol Guldur, il bosco venne chiamato Bosco Atro, per via delle malvagie creature che lo popolavano nel sud fino alla caduta definitiva di Sauron; infine, con l’inizio della Quarta Età, esso venne chiamato Eryn Lasgalen, Bosco di Foglieverdi.

A ovest della Terra di Mezzo fino alla fine della Prima Età si trovava il Beleriand, che però venne poi sprofondato all’Ira dei Valar; nel Beleriand vivevano la maggior parte degli Elfi della Terra di Mezzo, Noldor e Sindar.

A est della Terra di Mezzo si trova fino alla fine della Terza Età il reame di Sauron, Mordor, protetto dagli Ephel Dúath.

La Terra di Mezzo è bagnata a ovest dal Belegaer, il Grande Mare, mentre a est si trova l’Ekkaia, il Mare Cerchiante.

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