Il Fosso di Helm

Geografia

Arnor

Arnor era il Reame del nord fondato nel 3320 della Seconda Era dagli esuli Númenoreani. Esso comprendeva praticamente tutto l’Eriador, eccetto le regioni al di là del Lhûn, abitato dagli Elfi; la capitale dell'Arnor era Annúminas (Torre dell'Ovest).

Elendil, che affidò il Reame di Gondor al figlio Isildur, si incaricò personalmente di governare Arnor; alla morte di Elendil gli succedette Isildur, e quindi altri otto re. A causa di dispute fra figli, dopo Eärendur, il reame nell'861 della Terza Era fu diviso in tre parti: Arthedain, Rhudaur e Cardolan. Arthedain, a nord-ovest, comprendeva i territori fra il Brandivino e il Luhun, e quelli a nord della Grande Via fino alle Colline Vento. Rhudaur era a nord-est e si estendeva fra gli Erenbrulli, le Colline Vento e le Montagne Nebbiose, includendo anche l’angolo fra il Fiume Bianco e il Rombirivo. Cardolan, a sud, aveva come frontiere il Brandivino, l’Inondagrigio e la Grande Via.

A causa delle aspre lotte fra i tre regni, la razza Númenoreana si estinse molto più velocemente rispetto, ad esempio, al Reame di Gondor; tuttavia, ad Arthedain la linea di Isildur sopravvisse per molte generazioni, visto che il primo Re dell'Arthedain fu il figlio maggiore di Eärendur, Amlaith.

Il principale motivo di queste lotte intestine che nel corso degli anni indebolirono sempre più i tre Regni Settentrionali era il possesso di Colle Vento, che, nella sua torre, custodiva la principale Palantír del Nord. Questo colle e la sua Pietra di Veggenza appartenevano ad Arthedain, che custodiva anche le altre due Palantíri: quella di Annúminas e quella situata sugli Emyn Beraid.
Dal 1349 della Terza Era, con la salita al potere di Argeleb I, i Re dell'Arthedain reclamarono il potere sull'intero Arnor, e i loro nomi contengono il suffisso Ar- proprio per testimoniare ciò.
Nel 1409 il Capo degli Stregoni di Angmar invade l'Arnor, conquistando Carolan e Rhudaur. Cadde la Torre di Amon Sûl, ma la Palantír che vi era custodita fu salvata e portata a Fornost.
Molti anni più tardi, dopo lunghi scontri e lotte intestine, Argeleb II, decimo Re dell'Arthedain, concedette nel 1601 le terre situate ad ovest del Brandivino agli Hobbit.
Nel 1940 della Terza Era i Reami di Arnor e Gondor, che a causa della grande distanza che li separa si erano isolati l'uno dall'altro, si allearono: Arvedui, erede al trono dell'Arthedain, sposò Fíriel, figlia del Re di Gondor Ondoher. Tuttavia, nonstante questa alleanza, pochi anni più tardi, nel 1974 - 1975, il Reame di Arnor si sbriciolò davanti agli assalti del Re degli Stregoni di Angmar, tornato all'attacco del Reame del Nord.
Nel 1974, infatti, venne perduto l'Arthedain e Fornost. Arvedui, in navigazione nella Baia di Forochel, affondò assieme alle Palantíri di Annúminas e Amon Sûl. Il figlio del Re Eärnil di Gonor, Eärnur, guidò una flotta e la fece sbarcare nel Lindon; nel 1975, il Capo degli Stregoni scomparve dopo essere stato sconfitto durante la Battaglia di Fornost.

Tuttavia gli abitanti dell Arnor sono stati decimati alle continue lotte intestine, per cui il Reame Settentrionale non ha più ragione di esistere. I Dúnedain sopravissuti diventarono un popolo errante, comandato dai Capitani dei Dúnedain: il primo di essi fu il figlio di Arvedui, Aranrath, che assume questo incarico nel 1976. I Capitani dei Dúnedain si susseguirono, fino a quando, nel 2931, nacque il sedicesimo Capitano, Aragorn II, che alla fine della Guerra dell'Anello diventerà Re Elessar, Sovrano del Reame di Arnor e Gondor.

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