Il Fosso di Helm

Geografia

Il Dunland - Storia e tradizioni

Il Dunland, situato a sud-est della Contea, è una regione il cui nome significa "Regione bruna" nella lingua di Rohan, che si trova poco distante a est.
In questa regione vivono i Dunlandiani, caratterizzati da una statura imponente, dalla pellle e dai capelli scuri; essi discendono dalla casa di Haleth, e ciò li rende lontani parenti dei Dúnedain.

Gli antenati dei Dunlandiani vivevano sulle sponde del Gwathló all'inizio della Seconda Era, e dopo un primo contatto con i Númenóreani, che erano nettamente più avanzati, essi vennero descritti come molto numerosi e belligeranti; tuttavia, essi vivevano in tribù, senza un potere centrale riconosciuto.

I Númenóreani, inoltre, si accorsero che la lingua parlata da queste genti, che essi chiamarono Gwaithuirim, era molto diversa dall' Adûnaic, ed è per questo che si rifiutarono di riconoscerli come lontani parenti, considerandoli al contrario discendenti degli Uomini dell'Ombra, quelli che nella Prima Era avevano seguito Morgoth.
Effettivamente, la lingua parlata dalla Casa di Haleth era molto diversa da quella parlata dalla casa di Hador e Beor, da cui discese l'Adûnaic.

Queste differenze linguistiche e culturali indussero i Númenóreani a trattare le genti del Gwathló come veri e propri nemici.
Dopo molte battaglie e spargimenti di sangue, i superstiti si rifugiarono in quella regione che sarebbe poi venuta a chiamarsi Dunland.

Alla fine della Seconda Era, queste genti venne chiamata dagli Elfi e dai Dúnedain Enedwaith, che significa sia "Popolo di Mezzo" che "Regione di mezzo", siccome essi si trovavano fra il Reame di Gondor a sud e quello di Arnor a nord.

I Dunlandiani odiavano ancora i Númenórean per quello che era successo in passato, e per questo restarono isolati dal resto del mondo e non impararono mai l'Ovestron. Contemporaneamente, queste genti colonizzarono lentamente il Calenardhon, una provincia di Gondor, approfittando della sua crescente debolezza, finché Gondor non affidò queste terre agli Éothéod venuti dal nord.

I nuovi arrivati, che si fecero chiamare Rohirrim, furono i primi a chiamare i Dunlandiani in questa maniera. Questi ultimi si sentivano disprezzati dai Rohirrim, ma non ci fu guerra aperta fino al regno di Helm Mandimartello.
Freca, un Signore di sangue misto Rohirrico/Dunlandiano, cercò di ottenere il trono di Rohan, ma fu successivamente ucciso da Helm; il figlio di Freca, Wulf, condusse di conseguenza i Dunlandiani in guerra contro Rohan.

Durante il Lungo Inverno della Terza Era 2758–2759, Wulf riusci a catturare con il suo esercito Edoras, e costrinse Helm Mandimartello ed il figlio a rifugiarsi nella fortezza di Aglarond, che da lì prese il nome di Fosso di Helm. Il nipote di Helm, Fréalaf, riconquistò poi la città uccidendo personalmente Wulf e rispedendo i Dunlandiani nelle loro terre.

Nella breccia di Rohan si trovava la torre di Orthanc, che doveva difendere i confini di Gondor; tuttavia, durante il regno del Sovrintendente di Gondor Beren, i guardiani che risiedevano nella torre avevano sangue Dunlandiano e divennero ostili a Gondor.
Fu per questo motivo che Beren affidò a Saruman le chiavi di Orthanc, affinchè cacciasse i traditori.

Saruman si servì successivamente dei Dunlandiani per aiutarlo negli attacchi a Rohan, conoscendo l'odio che questa gente nutriva per i Rohirrim.
Dopo la battaglia del Fosso di Helm, i Rohirrim consentirono ai superstiti Dunlandiani di tornare nelle loro terre e di cessare ogni ostilità.

Il Fosso di Helm