La Razza meno longeva della Terra-di-Mezzo, ma anche quella destinata a dominare negli anni successivi alla Terza Era. La Razza degli Uomini è caratterizzata dalla relativa brevità delle loro vite. La mortalità fù considerata un dono unico, ma successivamente venne conosciuta come il "Destino degli Uomini" e fonte di sofferenza. Gli Uomini sono una razza variegata, dai grandi Dunédain del Nord agli abili Signori dei Cavalli di Rohan, e dagli orgogliosi soldati di Gondor ai misteriosi Haradrim nel lontano est.
Sono dotati di grande coraggio ed onore; tuttavia possono anche cadere facilmente preda di ambizione, inganno e tradimento. Conosciuti semplicemente come "Grande Popolo" dagli Hobbit della Contea, gli Uomini sono charatterizzati da una grande forza d'animo ed una volontà di conferma. Nel disegnare gli Uomini per LotRO:SoA, la difficoltà è creare una Razza di personaggi che non è vista come semplicemente "ordinaria" fra le altri affascinanti Razze della Terra-di-Mezzo. Gli Uomini occupano un posto unico nella Dottrina Tolkieniana, dal momento (sebbene non possano realizzarlo da soli) che sono la Razza del "destino".
D'altra parte sono anche facilmente influenzabili ed esageratamente ambiziosi. Molti sono stati corrotti da promesse di potere e questi fanno parte di una buona parte delle armate dell'Oscuro Signore, insieme ad altre mostruose Razze della Terra-di-Mezzo. Gli uomini che popolano il gioco come NPCs sono particolarmente interessanti, dal momento che le motivazioni degli uomini sono spesso sconosciute e le apparenze possono facilmente ingannare.
Le conversazioni con gli Uomini di Brea, ad esempio, possono essere pericolose per gli incauti; poichè tra le mura di quella cittadina convivono tanto le Genti Libere che lottano per il bene quanto un'oscura coalizione di Uomini corrotti che lottano contro la Luce.
Il Fosso di Helm